Rivarotta secondo Meneghello

Esattamente vent'anni dopo l'uscita della prima edizione del volume "Rivarotta", immagini dello straordinario restauro della Antica Fabbrica di Cristallina e Terra Rossa di Rivarotta, realizzato da Alessio Tasca e Lee Babel in questa località dell'Alto Vicentino situata lungo la strada tra Nove e Bassano, questo libro viene ora ristampato per la quarta volta e presentato al pubblico oggi. Esso si presenta ora arricchito della traduzione in tedesco del bel testo di Luigi Meneghello che costituiva la "voce narrante" di quel evento, mentre ulteriori nuove fotografie documentano gli ultimi vent'anni dell'edificio, portato a nuova vita e divenuto da allora sede espositiva e luogo d'incontro. Fu proprio il 27 maggio del 1989, infatti, che Meneghello, con un discorso inaugurale alla presenza di molti amici festeggiava con Alessio Tasca e Lee Babel il ripristino di questo antico laboratorio che intreccia al suo interno sapienze tecniche e motivi storici, arte e amicizia, condivisione di progetti comuni e la scoperta che tracciati letterari e musicali spesso si intersecano nelle loro ragioni più profonde con quelli del fare artigianale ed artistico.
«Voglio dirvi intanto come ho conosciuto Alessio Tasca - disse ad un certo punto Meneghello in quell'occasione - un giorno, una dozzina d'anni fa, aveva suonato alla porta della nostra casa il mio amico Licisco Magagnato insieme con un uomo un po' più giovane, col viso incorniciato da boccoli dal sorriso aperto e cordiale che aveva in braccio un bel pezzo di ceramica. Era un regalo per me, una di quelle eleganti forme così tipiche di quel periodo del lavoro di Alessio.....». Una simpatia e una stima reciproche che poi si protrassero nel tempo e che ancor oggi durano, e rivivono, malgrado la morte di Meneghello. Ugualmente, con questa ristampa, in parte sostenuta dalla Provincia di Vicenza, si rinnova anche la messa a punto di quell'impegnativa opera di recupero di archeologia industriale, con le sue vasche e il suo poderoso forno a tre camere sovrapposte che risale al 1680 e ora si offre alle visite di un pubblico che sempre vi è ben accetto.
Per l'occasione odierna interverrà, per un reading da "Libera nos a Malo" di Luigi Meneghello, l'attore Natalino Balasso e gli "Ennis in Venice Group", che eseguiranno musica tradizionale irlandese, mentre la "cripta" dell'edificio - dove sono normalmente esposti i lavori di Alessio Tasca e Lee Babel -, ospiterà una mostra di opere inedite dell'artista-ceramista marchigiano Nanni Valentini, scomparso nel 1987.
Giovanna Grossato