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Lo scrittore

Le ceneri di Vitaliano Trevisan tumulate a Sandrigo

Le ceneri di Vitaliano Trevisan tumulate nel cimitero di Sandrigo (FOTO STUDIO STELLA)
Le ceneri di Vitaliano Trevisan tumulate nel cimitero di Sandrigo (FOTO STUDIO STELLA)
Le ceneri di Vitaliano Trevisan tumulate nel cimitero di Sandrigo (FOTO STUDIO STELLA)
Le ceneri di Vitaliano Trevisan tumulate nel cimitero di Sandrigo (FOTO STUDIO STELLA)

Vitaliano Trevisan è tornato al paese che gli ha dato i natali. Lunedì, ad un mese dalla scomparsa, le ceneri dello scrittore sono state tumulate in un loculo del cimitero di Sandrigo, il Comune in cui nacque il 12 dicembre del 1960. La cerimonia di sepoltura si è svolta a mezzogiorno: arrivata dalla Toscana c'era Francesca, la compagna di Trevisan, con l'assessore alla cultura del Comune, Marica Rigon. «È stato un ritorno al luogo di nascita. Anche se poco conosciuto dalla maggior parte dei cittadini, che Trevisan riposi nel camposanto di Sandrigo è un onore per tutta la nostra comunità considerata la sua caratura e lo spessore culturale che incarnava» afferma l'assessore. Un rito con poche persone, intimo, nel cimitero di via Ognissanti, immerso nella campagna. L'ipotesi di una sepoltura a Vicenza era stata ventilata pochi giorni fa da Antonietta Trevisan, sorella dello scrittore, alla quale il sindaco Francesco Rucco non aveva riposto di no. Alcune lettere al nostro Giornale indicavano Crespadoro - dove Trevisan viveva e dove, nella sua abitazione, è stato trovato morto il 7 gennaio - il luogo adeguato per il riposo finale dello scrittore, il luogo dove aveva trovato un po' di pace con se stesso.

Invece è tornato dove tutto è iniziato, poco più di 61 anni fa, all'ospedale di Sandrigo. «Siamo onorati di essere stati interpellati per la tumulazione delle ceneri: lo conoscevo ai tempi delle scuole superiori perché entrambi frequentavamo l'istituto Canova di Vicenza, quando lui viveva ancora a Cavazzale» dichiara il vicesindaco Giovanni Rigoni. «Vitaliano è tornato dove è nato. Pur non avendo avuto di fatto legami con il nostro paese, abbiamo molto volentieri messo a disposizione un loculo nel cimitero. L'amministrazione ora vuol pensare e proporre iniziative culturali in sua memoria». Ieri mattina al teatro Astra di Vicenza una cinquantina di amici di Trevisan lo ha ricordato in forma strettamente privata: hanno letto alcuni testi, sono stati proiettati spezzoni dei suoi film. Con scrittori, attori e registi - tra di essi Pino Costalunga, Carlo Presotto, Maria Paiato, Vasco Mirandola, Massimo Fagarazzi - c'erano un cugino e la compagna di Vitaliano.

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Marco Billo

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