<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
La tappa vicentina

Premio Campiello all'Olimpico: l’incontro con gli autori della cinquina dei finalisti

Vicenza accoglierà i cinque finalisti del Premio Campiello 2022 il 29 giugno all'Olimpico
Vicenza accoglierà i cinque finalisti del Premio Campiello 2022 il 29 giugno all'Olimpico
Vicenza accoglierà i cinque finalisti del Premio Campiello 2022 il 29 giugno all'Olimpico
Vicenza accoglierà i cinque finalisti del Premio Campiello 2022 il 29 giugno all'Olimpico

Vicenza accoglierà i cinque finalisti del Premio Campiello 2022 che quest’anno taglia il traguardo dei 60 anni. Nato su iniziativa degli industriali veneti all'inizio degli anni Sessanta, per valorizzare il talento degli scrittori italiani, il premio, anno dopo anno, ha fatto emergere capolavori importanti per la letteratura italiana del ‘900 e rappresenta uno degli eventi di maggior rilievo nel panorama letterario italiano. Mercoledì 29 giugno, alle 18.30, al Teatro Olimpico, ci saranno gli scrittori Fabio Bacà autore di “Nova” (Adelphi), Antonio Pascale con “La foglia di fico” (Einaudi), Daniela Ranieri autrice di “Stradario aggiornato di tutti i miei baci” (Ponte delle Grazie), Elena Stancarelli con il “Tuttofare” (La Nave di Teseo) infine Bernardo Zannoni con “I miei stupidi intenti” (Sellerio). Conducono Gian Marco Mancassola e Anna Zago.

La tappa vicentina è la seconda del tour, che prenderà il via al Teatro Farnese di Parma il 28 giugno, è stata presentata oggi dall’assessore alla cultura Simona Siotto, dalla presidente di BaldiLibri Ida Zanetti e per il Comitato di gestione Fondazione Premio Campiello Eugenio Calearo Ciman. La finale del Premio Campiello si terrà il 3 settembre a Venezia.

Nel 1962 il Gruppo Giovani di Confindustria propose al Direttivo l’istituzione di un premio letterario con l’intento di ritagliare uno spazio significativo per l’imprenditoria veneta nel mondo culturale italiano. Nel 1963, a Vicenza, venne formalizzata la costituzione del premio vero e proprio sotto la presidenza del conte Mario Valeri Manera. L’idea iniziale e mai mutata del meccanismo ideato per giungere al vincitore - una duplice giuria, una tecnica ed una popolare - si è dimostrata efficace. La giuria tecnica seleziona i cinque finalisti scelti tra quanti, secondo i termini del bando di concorso, vengono indicati ammissibili al premio; la giuria popolare, che varia ogni anno ed è composta da 300 lettori, sceglie il vincitore. I nomi dei giurati popolari restano segreti fino alla sera della cerimonia, a garantire la totale indipendenza di giudizio. La Fondazione Premio Campiello, costituita nel 1985 per volontà degli Industriali del Veneto, persegue l’obiettivo di contribuire alla promozione e alla diffusione della cultura italiana, realizzando manifestazioni, convegni, e in particolare, organizza e gestisce il Premio Campiello Letteratura. 

Per partecipare all’appuntamento del 29 giugno alle 18.30 al Teatro Olimpico, ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, è necessario prenotare contattando BaldiLibri.

Suggerimenti