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I SEGRETI DELLA TECNOVITA

Una  delle prime vetture, esposta alla mostra “Oltre l’Uomo”I volti dei relatori dei sei incontri che si terranno da mercoledì al 12 aprile al Lanificio ConteL’incontro uomo-macchina è alla base della riflessione del Distretto Scienza e Tecnologia
Una delle prime vetture, esposta alla mostra “Oltre l’Uomo”I volti dei relatori dei sei incontri che si terranno da mercoledì al 12 aprile al Lanificio ConteL’incontro uomo-macchina è alla base della riflessione del Distretto Scienza e Tecnologia
Una  delle prime vetture, esposta alla mostra “Oltre l’Uomo”I volti dei relatori dei sei incontri che si terranno da mercoledì al 12 aprile al Lanificio ConteL’incontro uomo-macchina è alla base della riflessione del Distretto Scienza e Tecnologia
Una delle prime vetture, esposta alla mostra “Oltre l’Uomo”I volti dei relatori dei sei incontri che si terranno da mercoledì al 12 aprile al Lanificio ConteL’incontro uomo-macchina è alla base della riflessione del Distretto Scienza e Tecnologia

Prendono il via mercoledì 15 marzo gli eventi collegati alla mostra interattiva “Oltre l’Uomo: da Leonardo alle Biotecnologie”, allestita allo Shed del Lanificio Conte di Schio e promossa dal Distretto industriale della Scienza e Tecnologia con associazione Pleiadi, il Comune di Schio e Confindustria Vicenza Raggruppamento Alto Vicentino.

Le conferenze dedicate ai temi e alle riflessioni innescate dalla mostra "Oltre l'Uomo" avranno carattere divulgativo per il pubblico che ama la scienza e l’innovazione.

Sono 27 i relatori che si avvicenderanno su materie variegate: si parlerà di biomedicina, robotica, industria 4.0, genetica, alimentazione, benessere, biotecnologie e nanotecnologie, con interventi di imprenditori, scienziati, manager, ricercatori, chef di fama internazionale.

Ache gli incontri come la mostra si terranno al Lanificio Conte con accesso da piazza Alvise Conte. Il Distretto, nato da imprenditori per valorizzare l’eccellenza industriale e tecnologica che da secoli caratterizza il territorio di Schio e l’altovicentino in generale, vuole presentare al grande pubblico argomenti affascinanti ed esempi concreti di imprenditoria innovativa e stimolante, favorendo il networking e la nascita di nuove idee.

Mercoledì, alle 21 il titolo è “Industria 4.0: cos'è e come saperla affrontare”: dopo il saluto del sindaco Valter Orsi, si cercherà di far luce su uno dei temi più attuali e discussi che coinvolgono il mondo dell’imprenditoria. L’industria 4.0, figlia della quarta rivoluzione industriale, quella digitale, porterà alla produzione del tutto automatizzata e interconnessa. I relatori indagheranno su rischi, opportunità e benefici, su come cambierà il mercato del lavoro e come si svilupperà lo smart manufacturing.

Ad introdurre l’argomento sarà Gianni Potti, presidente di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici. Interverranno gli imprenditori Maurizio Costabeber, fondatore e direttore generale di DWS Srl, azienda con sede a Thiene in grado di portare la stampa 3D ai più alti livelli di precisione, che spiegherà come l’industria 4.0 possa liberare la creatività in ogni settore; Nerio Dalla Vecchia, artigiano titolare della Tecno Elettra Snc, sul concetto di “internet of things”. Maria Raffaella Caprioglio, presidente di Umana Spa, approfondirà i temi legati alle ripercussioni sull’occupazione dei nuovi modelli di impresa.

Mercoledì 22 marzo, alle 21, sarà la volta di “Dal DNA alle nanotecnologie: la farmacia del futuro”. Un viaggio che inizia dall'affascinante mondo del DNA e approda alla farmaco-genomica passando per le nanotecnologie, ovvero i più alti stadi di personalizzazione della medicina farmaceutica. Massimo Delledonne docente di genetica all'Università di Verona e direttore scientifico di Personal Genomics Srl, Antonio Salviato direttore commerciale della scledense Sella Farmaceutici e Federico Benetti direttore laboratorio Ecsin – EcamRicert Srl discuteranno di DNA, di nanoteconologie e di come può cambiare la nostra vita oggi che la scansione del patrimonio genetico. Quali benefici ma anche quali controversie etiche possono originare da queste straordinarie innovazioni?

Mercoledì 29 marzo, alle 21 toccherà a Marco Alessandro Pierotti, direttore scientifico dell'Istituto di ricerca pediatrica Città della Speranza, realtà veneta che promuovere l’attività di ricerca nel campo delle patologie pediatriche, in particolare nei campi dell’oncologia, della genetica, delle malattie metaboliche e della medicina rigenerativa. Pierotti intratterrà il pubblico su “Uomini, topi e molecole: il cancro dal male oscuro alla medicina personalizzata”. La serata si sviluppa sul percorso che ha portato la malattia cancro da "male oscuro" a una malattia affrontabile con la medicina personalizzata.

“La biomedicina: ingegno, innovazione e investimento” saranno al centro dell’evento di mercoledì 5 aprile, ore 21. In momenti non facili per i mercati, gli investimenti in biotech sembrano un’opportunità felice: si tratta di una bolla o il mercato è ancora destinato a crescere? Dopo il saluto di Margherita Morpurgo, delegato del rettore dell’Università di Padova per il trasferimento tecnologico nelle scienze della vita, l’evoluzione e il futuro del settore biomedicale, le start up, i prototipi e le nanotecnologie verranno affrontati da un gruppo eclettico di relatori. Interverranno Marzio Gussago direttore vendite di Pictet Asset Management Distribution, Andrea Camporese presidente dell'Istituto di ricerca pediatrica Città della Speranza, Alex Pontini amministratore delegato del centro medico Novamedh srl, Nicola Vicentini dottorando dell’Università di Padova, Stefano Dell'Orto presidente DBMedica, Gianantonio Pozzato delegato di Telea Electronic Engineering srl, Bruno Emanuele titolare di clinica dentale a Padova, Andrea Guttilla dirigente medico di Urologia dell’ULSS 6 Euganea dell’ospedale di Camposampiero.

Domenica 9 aprile alle 17 sarà la volta di “L'ingegno nel cibo: dalla fame all'abbondanza”, un incontro organizzato in collaborazione con l’Ascom di Schio, sulle rivoluzioni avvenuyte nell’ultimo secolo. Il passaggio dal “pan e latte” ai corn flakes lo racconterà Danilo Gasparini, docente di Storia dell’agricoltura e Storia dell’alimentazione all’Università di Padova, coadiuvato dalla scienziata dell’alimentazione Stefania Basso. Un racconto che parte da fine Ottocento fino ai giorni nostri: mentre le campagne venete erano squassate dalla pellagra, la scienza intercettava l’universo alimentare e attraverso rivoluzioni tecnologiche ed economiche liberava l’Europa dallo spettro della fame, e nasceva anche la moderna scienza dell’alimentazione. Interverrà Armido Marana, vice presidente di Assobioplastiche, e sarà presente lo chef stellato Corrado Fasolato di Spinechile Resort.

Mercoledì 12 aprile, alle 21 si parlerà de “La nuova medicina del lavoro”. Dopo l’introduzione di Cesare Costantin, si sveleranno i segreti della medicina del lavoro che guarda al futuro con una particolare attenzione verso l’attualità e l’innovazione nella prevenzione degli infortuni. Interverranno Devid Ridolfi responsabile sviluppo di Prevor Italia Srl e Jozef Verbelen coordinatore infermieristico del Centro ustioni dell'Ospedale Universitario di Gent in Belgio.

La rassegna terminerà mercoledì 19 aprile, alle 21 con “Il Distretto Biomedicale Mirandolese si racconta”. Grazie all’intraprendenza di alcuni imprenditori visionari e coraggiosi, nella zona nord della provincia di Modena si è creato nel dopoguerra uno dei più importanti distretti biomedicali mondiali, che conta oltre 100 aziende specializzate in prodotti plastici monouso ed elettromedicali. Oltre cinquant’anni di storia e di capacità di innovare che nemmeno il terremoto del 2012 è riuscito a piegare, saranno raccontati da Alessandro Rossi responsabile Innovazione e Ricerca di Confindustria Modena, Alberto Bortoli amministratore delegato di Fresenius Hemocare Italia Srl e Giuliana Gavioli la vice presidente di Confindustria Modena e Tecnopolo. Modera gli eventi Luca Fabrello, giornalista e portavoce del Distretto Scienza e Tecnologia.

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