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Rigenerare il tessuto delle città

IL MESE DELL'ARCHITETTURA. Oggi alle 15.30 nel loggiato della Basilica professionisti e tecnici italiani a confronto
I casi di Salerno, Torino e Milano con Di Battista (Domus), Boeri (Abitare), Olmo (Il Giornale dell' Architettura) e il filosofo Viano
L'architetto Stefano Boeri
L'architetto Stefano Boeri
L'architetto Stefano Boeri
L'architetto Stefano Boeri

Prosegue l'attività de “La Città dell'Architettura n. 1 - Ri_generazione” che, accanto a mostre e installazioni, prevede incontri, convegni e tavole rotonde. Oggi alle 15,30 nel loggiato superiore della Basilica Palladiana si terrà il convegno dal titolo “La Rigenerazione urbana in Italia”, organizzato da Abacoarchitettura in collaborazione con la sezione Costruttori edili dell'Associazione industriali di Vicenza. Il convegno presenterà le esperienze, attraverso il racconto di amministratori e progettisti, di città come Milano, Salerno e Torino che negli ultimi anni hanno dedicato importanti risorse alla riqualificazione del proprio tessuto urbano. Interverranno tra gli altri Nicola Di Battista direttore della rivista “Domus”, Stefano Boeri già direttore di “Abitare”, Carlo Olmo direttore scientifico de “Il Giornale dell'Architettura”, il filosofoMario Viano già assessore all'Urbanistica del Comune di Torino e Bianca De Roberto, direttore del settore Urbanistica del Comune di Salerno. La rigenerazione urbana è sicuramente una questione che più di altre va qualificandosi come possibile termine utile per riannodare un discorso sull'architettura e sul suo ruolo nella società civile. Una rigenerazione dei manufatti e dei luoghi intesa come dimensione più complessiva rispetto all'accezione riduttiva di “riuso”, da estendere all'insieme dei saperi e dei rapporti interni alla disciplina nel tentativo di fare sintesi tra l'attenzione ai modi del ridare vita a ciò che sembra non averne più, e la consapevolezza che questo passa attraverso il coinvolgimento delle nuove energie che la società esprime. Salerno con il coinvolgimento dell'architetto Oriol Bohigas, artefice della rinascita della moderna Barcellona, Torino che con l'amministrazione Chiamparino ha saputo rispondere in termini di riqualificazione urbana alle ferite aperte dalla crisi del settore dell'auto e Milano, che ha nell'Expo la possibilità di proiettare nel futuro i processi di trasformazione, costituiscono i tre casi più significativi per il nostro Paese nel campo di un'urbanistica che finalmente, ridimensionando l'approccio quantitativo, si pone come obiettivo la costruzione della qualità. Alcuni protagonisti di queste esperienze, amministratori e progettisti, per la prima volta a Vicenza si confrontano tra loro e con gli esperti del settore per un primo bilancio.

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