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Il libro

Pietro Dal Pra: «Do voce ad Adam re del verticale»

di Nicoletta Martelletto
Lo scalatore vicentino ha scritto un libro sull’amico ceco Ondra, il più forte climber del mondo: «C’è un uomo dietro lo sportivo»
Da sinistra Pietro Dal Pra e Adam Ondra dopo una salita nel 2006
Da sinistra Pietro Dal Pra e Adam Ondra dopo una salita nel 2006
Da sinistra Pietro Dal Pra e Adam Ondra dopo una salita nel 2006
Da sinistra Pietro Dal Pra e Adam Ondra dopo una salita nel 2006

Un libro di nicchia per appassionati di scalata può diventare un romanzo intrigante anche per chi la montagna la guarda solo dal basso o in fotografia. Versante Sud è un editore specializzato ed in una delle tre collane - I Rampicanti - pubblica storie di arrampicata. “Adam” , 332 pagine glossario compreso, è una di queste.

L’ha scritta Pietro Dal Pra, alpinista vicentino, 52 anni, che dalle falesie di Lumignano è cresciuto sulle più difficili vie di roccia. Guida alpina, carattere schivo ma sportivamente eclettico, Pietro ha raccolto un invito a raccontare il suo amico Adam Ondra, 30 anni, di Brno, Repubblica Ceca, il più forte climber dell’ultimo decennio, uno che ha vinto l’oscar - il Salewa Rock Award - cinque volte.

«Non sono uno scrittore»

«Non sono scrittore, non lo diventerò - premette Dal Prà - perché è una attività troppo sedentaria e questo libro mi ha impegnato molto. Non è facile parlare di un tuo amico, anche se io e Adam abbiamo tante cose comuni». Dell’arrampicatore si potevano mettere in fila le imprese, le sfide, i premi vinti fin da bambino, quando a sette anni portò a casa le prime due coppe: la scelta invece è stata quella di una biografia parlante, in cui i due scrivono pagine intrecciate, che spiegano come cova ed esplode una passione, come la si concilia con la normalità della vita, come ci si estranea nel week end a bordo della Skoda dei genitori carica di tende, sacchi a pelo e gesso per le mani.

La passione di Ondra

Quando nasce Adam Ondra il muro di Berlino è crollato da quattro anni, l’Est Europa si rompe e si ricompone, ma non ci si scrollano di dosso tanto facilmente i retaggi del comunismo che voleva irregimentare anche lo sport. E niente è più libero dell’arrampicata, praticata dai genitori di Adam fin da giovani, sul Carso Moravo, meraviglia della natura. Adam cresce libero e scattante, non lo incoraggiano ma lui legge Rock Stars mentre i coetanei preferiscono i fumetti, e le immagini lo fanno sognare.

Connazionali e rivali

Si immedesima nella storia di Tomas Mrazek, il connazionale che vince i mondiali; ha per amico e rivale in gara Martin Stranik, tre anni più vecchio di lui. Nel gergo tecnico le vie di salita hanno un punteggio progressivo: la scala va 1 a 9. Adam già adolescente percorre vie da 8 in su. A 16 anni la prima competizione internazionale in Cina: arriva solo secondo, e ci resta un po’ male. Da allora diventa inarrestabile, pur tenendo sempre conto che attorno c’è sempre dell’altro e che il verticale non è l’assoluto.

«Con lui riesco a parlare d’altro oltre che di arrampicata» osserva Dal Prà, a sottolinearne l’equilibrio in un ambito di fanatismo e l’educazione anche nell’esultanza. Oggi Adam viaggia sul livello 9: Silence è il primo 9c della storia, lo ha salito lui a Flatanger, in Norvegia, nel 2017. Adam è spesso ad allenarsi ad Arco in Trentino, lì ha voluto sposarsi con Iva e lì è nato il loro primo figlio. Pietro va a trovarli a Brno ed è una autentica commozione vedere quell’esile gigante delle falesie aggirarsi attorno alla culla col biberon.

La scalate in compagnia

L’amico vicentino ricorda il loro primissimo incontro in Svizzera, al Rätikon; poi le scalate insieme, specie quei giorni in Madagascar o in Sardegna dove Dal Prà risiede per lunghi periodi e dove è stato girato nel 2008 il docufilm “Aria” che lo vede protagonista tra Supramonte e Ogliastra.

Il libro, prossimo alla traduzione in più lingue, è stato brevemente presentato in pubblico e sta viaggiando bene col passaparola tra chi maneggia la materia, ma merita certamente un pubblico più vasto per la coerente lezione dei protagonisti. 

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