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Il giorno e la storia

Ancetti racconta Pertini, Cassius Clay e Olivetti

Da sinistra: Pertini, Cassius Clay e Olivetti
Da sinistra: Pertini, Cassius Clay e Olivetti
Da sinistra: Pertini, Cassius Clay e Olivetti
Da sinistra: Pertini, Cassius Clay e Olivetti

Sarà il direttore de Il Giornale di Vicenza, Luca Ancetti, ad intervenire questa settimana a "Il giorno e la Storia" commentano le ricorrenze storiche. Il programma televisivo di Rai Cultura firmato da Giovanni Paolo Fontana, è in onda tutti i giorni alle 00.10 e in replica alle 8.30, 11.30, 14 e 20.10 su Rai Storia.

Oggi si torna al 1958: prima del Gran Premio di Cuba, il campione del mondo di Formula 1 Juan Manuel Fangio viene rapito all'Hotel Lincoln dai ribelli castristi. Un curioso rapimento di 24 ore: donne, aragoste, ogni confort; poi la liberazione, con scuse, a gara conclusa. Domani 24 febbraio il ricordo va a Sandro Pertini, morto a Roma nel 1990. Nel primo dopoguerra aderisce al Partito socialista e diventa un forte oppositore del fascismo. Nell'Italia repubblicana è senatore per la prima legislatura e deputato, consecutivamente, dal 1953 al 1976. L'8 luglio 1978 Pertini viene eletto presidente della Repubblica italiana: un presidente forte e carismatico. Giovedì 25 febbraio il protagonista è Cassius Clay che a 22 anni, nel 1964, diventa campione mondiale dei pesi massimi, battendo a Miami il campione in carica Sonny Liston. Subito dopo la conquista del titolo, si converte alla fede musulmana e cambia il nome in Muhammad Ali. Il 26 febbraio, tocca allo sciatore Giorgio Di Centa che nel 2006 vince in volata la 50 chilometri di fondo alle olimpiadi invernali di Torino. Sabato 27 febbraio Ancetti ricorda la figura di Adriano Olivetti, morto improvvisamente nel 1960. Nel secondo dopoguerra la sua azienda, con sede a Ivrea, diventa la prima nel settore dei prodotti per l'ufficio. La "Lettera 22" - la macchina da scrivere disegnata da Marcello Nizzoli nel 1950 diventata famosa in tutto il mondo - è uno dei primi prodotti industriali italiani ad avere come aspetti fondamentali l'estetica e il design. La fabbrica è anche un modello di un'organizzazione del lavoro improntata sull'uomo, lontano dalla disumanizzazione della catena di montaggio. La settimana de "Il giorno e la Storia" si chiude domenica 28 febbraio ripercorrendo l'assassinio di Olof Palme, primo ministro svedese, ucciso a Stoccolma nel 1986.

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