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Cube, il nuovo mouse nascosto in un palmo

NUOVI PRODOTTI. La Logitech punta sul design. Si usa come un touch, con le dita, qualche perplessità ergonomica
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I mouse di ultima generazione, con le loro forme sinuose, si adattano alla perfezione alla mano, Logitech Cube punta a stupire gli utenti reinventando un prodotto di larghissimo consumo con un cubotto dagli spigoli arrotondati che sembra antico.
Niente forme, ne curve per adattarsi al palmo della mano, il Logitech Cube è un piccolo strumento a forma di mattoncino che fa del design la propria caratteristica principale. Dalle dimensioni ridottissime, tanto da nascondersi facilmente in una mano, il device presenta due tasti nascosti alla vista accompagnati da una vasta area di scrolling sensibile al tocco.
In realtà è sensibile e hi-tech perchè lo si usa come fosse uno smartphone: scorro il dito sul lato lungo e, come se toccassi il display del cellulare, la freccina sullo schermo si muove fluida e le pagine web scivolano docili su e giù.
Disponibile in nero o argento (costo 69 euro), si caratterizza per un'estetica squadrata, con inserti rigati in plastica e gomma quasi a ricordare una guaina antiscivolo. Ma c'è di più: sollevato dalla superficie su cui si trova adagiato, il mouse entra automaticamente in modalità “Presenter Mode“, consentendo all'utente di utilizzarlo come comando wireless per lo scorrimento di slide e diapositive. Ed il bello è che, nelle presentazioni di lavoro, mi basta muoverlo in aria e fare clic per passare alla diapositiva successiva.
Qualche perplessità per l'ergonomia: la forma a mattone non lo rende affine alle curvature della mano, considerando inoltre le dimensioni fortemente ridotte.
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Marco Piana

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