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Con l'Election Day si torna a votare nel fine settimana

ELEZIONI. Sabato 6 e domenica 7 giugno oltre alle Europee 91 comuni votano il Consiglio

Una veduta aerea mozzafiato del centro storico di Bassano, con il fiume Brenta che lambisce le case. La città del vicentino è la rete più importante che andrà a rinnovare il Consiglio comunale nella tornata elettorale di giugno FOTO ARCHIVIO GIORNALE DI VICENZA
Una veduta aerea mozzafiato del centro storico di Bassano, con il fiume Brenta che lambisce le case. La città del vicentino è la rete più importante che andrà a rinnovare il Consiglio comunale nella tornata elettorale di giugno FOTO ARCHIVIO GIORNALE DI VICENZA
Una veduta aerea mozzafiato del centro storico di Bassano, con il fiume Brenta che lambisce le case. La città del vicentino è la rete più importante che andrà a rinnovare il Consiglio comunale nella tornata elettorale di giugno FOTO ARCHIVIO GIORNALE DI VICENZA
Una veduta aerea mozzafiato del centro storico di Bassano, con il fiume Brenta che lambisce le case. La città del vicentino è la rete più importante che andrà a rinnovare il Consiglio comunale nella tornata elettorale di giugno FOTO ARCHIVIO GIORNALE DI VICENZA

Lo chiamano "Election Day", anche se parziale, perché raggruppa due votazioni distinte, almeno per quanto riguarda il Vicentino, dove non si procederà al rinnovo del presidente della Provincia né del Consiglio provinciale, bensì dei sindaci e dei Consigli comunali di 91 paesi su 121. Ma anche naturalmente al rinnovo del Parlamento europeo. La necessità di svolgere le elezioni europee nello stesso lasso di tempo, cioè tra giovedì e domenica, in tutti gli Stati membri, ha portato alla decisione che la tornata elettorale si svolgesse sabato 6 e domenica 7 giugno. Giorni inusuali per l'elettore italiano, abituato a votare di domenica e di lunedì, oppure solamente la domenica. In realtà non è una novità, perché anche nel 2004, per lo stesso motivo (le elezioni per il Parlamento europeo), si votò sabato 12 e domenica 13 giugno.

GLI ORARI. I seggi saranno aperti sabato 6 giugno, dalle 15 alle 22, e domenica 7 giugno, dalle 7 alle 22. Per votare occorre presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Dopo la chiusura di domenica si procederà con lo spoglio delle schede per le europee, mentre per le comunali si procederà nel pomeriggio di lunedì.

DUE SCHEDE. Gli elettori vicentini potranno quindi ricevere una o due schede. Se sono iscritti alle liste elettorali dei Comuni in cui si vota per il sindaco, avranno la scheda per le elezioni comunali e quella per le europee. Altrimenti, se risiedono nei Comuni in cui si è votato da poco (Vicenza e Thiene, ad esempio), riceveranno dal presidente di seggio solamente la scheda delle europee.

COME SI VOTA. Nella tabella pubblicata in questa pagina sono riassunte le modalità di voto, distinguendo tra i Comuni con più di 15 mila abitanti, che possono andare al ballottaggio, vale a dire Bassano del Grappa, Schio, Valdagno, Arzignano e Montecchio Maggiore, e quelli con meno di 15 mila abitanti, cioè gli altri 86 comuni.

Scorrendo le pagine di questo inserto speciale, si sarà notato che le liste dei candidati consiglieri non hanno lo stesso numero di nomi. Ciò dipende dai Consigli comunali: nei Comuni con più di 30 mila abitanti, sono composti da 30 consiglieri, quindi ciascuna lista può candidare al massimo trenta persone. Nel Vicentino, in questo turno elettorale, è il caso di Bassano e di Schio.

I Comuni con più di 10 mila abitanti hanno Consigli comunali di 20 persone: si tratta di Altavilla, Arzignano, Cassola, Cornedo, Creazzo, Dueville, Marostica, Montecchio Maggiore, Tezze sul Brenta, Torri di Quartesolo e Valdagno. Poi ci sono i Comuni con più di 3 mila abitanti, che hanno 16 consiglieri, e quelli più piccoli con 12.

Gianmaria Pitton

Gianmaria Pitton

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