Un pensionato di 60 anni, residente a Piovene, sarebbe stato raggirato da tre amiche che si sarebbero fatte consegnare tutti i suoi risparmi per poi aprire a loro nome un conto corrente bancario in un istituto di credito di Arsiero. Sulla vicenda stanno ora indagando i carabinieri della stazione di Piovene e la procura che ha aperto un'inchiesta. L'ipotesi di reato al momento è di circonvenzione di incapace, ma non è escluso che possa profilarsi l'accusa di estorsione.
Tre amiche, una vicina di casa e altre due donne che convivono in un’abitazione poco distante dal paese, si prendevano cura del pensionato. Nel corso delle loro visite pressoché quotidiane a casa sua sarebbero riuscite a carpire la sua fiducia - la procura e i militari dell’Arma sono convinti in maniera dolosa - tanto da convincerlo a farsi dire prima quanti soldi avesse a disposizione quindi a farseli dare così da poterglieli gestire. Sta di fatto che nelle scorse settimane le tre donne assieme al pensionato sono andate all’ufficio postale di Piovene dove il 60enne ha deciso di prelevare i soldi lasciati fino a quel momento nel suo libretto di risparmio - una somma di circa 35 mila euro - affidandoli alle sue amiche.
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