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Schio

Si fa 600 chilometri per riprendersi Ax, il cane perduto in Croazia

Il cane   Ax, labrador di quattro anni, riconsegnato al proprietario croato.  R.T.
Il cane Ax, labrador di quattro anni, riconsegnato al proprietario croato. R.T.
Il cane   Ax, labrador di quattro anni, riconsegnato al proprietario croato.  R.T.
Il cane Ax, labrador di quattro anni, riconsegnato al proprietario croato. R.T.

Seicento chilometri per riprendersi Ax. Una storia che ha dell’incredibile. Il protagonista è un giovane labrador maschio di 4 anni trovato al confine tra Croazia e Slovenia e portato fino a Schio da uno scledense che si trovava là in vacanza. Al confine con la Slovenia, ha trovato il cane, visibilmente spaesato, e condotto dai doganieri non è riuscito a trovare una soluzione, da quanto ha riferito l'uomo. Caricato in auto il cane, ha deciso di portarlo con sé in Italia, fino a Schio dove dal veterinario di fiducia ha scoperto che Ax un padrone ce lo aveva.

Regolarmente dotato di microchip, ma straniero, è stato condotto al canile di Marano e le volontarie dell’Enpa di sono subito messe al lavoro per ritrovare il legittimo proprietario. «Il problema che abbiamo in Italia è che non esiste un’anagrafe nazionale per gli animali, ma soltanto regionale - spiega Federica De Pretto presidente di Enpa Schio Thiene -. Quindi se si perde un cane di un'altra regione si deve chiamare l’Asl della regione interessata e attendere le risposte. E così facendo passano giorni. In Slovenia e in Croazia, invece, per esempio, hanno un’anagrafe nazionale. Noi siamo decisamente più arretrati rispetto a loro. È una cosa che le associazioni animaliste chiedono da anni, un’unificazione nazionale per poter risalire più velocemente hai padroni degli animali smarriti».

Per fortuna Enpa è una grande famiglia e grazie al supporto della sede di Trieste, in stretto giro, si è risaliti al padrone di Ax, Tomislav Pribac, di Buie in Croazia che non appena ricevuta la chiamata del ritrovamento del suo amato cane ha preso immediatamente l’auto e si è fatto 600 chilometri per riprendersi e riabbracciare il suo amato amico a quattro zampe. Non ha aspettato nemmeno un secondo ed è corso in Italia.

Una storia a lieto fine fortunatamente ma che deve far riflettere. Non tutti i cani sono randagi o abbandonati. «É importante rivolgersi a veterinari o autorità locali prima di portare via un animale da dove è stato trovato perché, come in questo caso, era poco distante da casa, smarrito - conclude De Pretto -. Prima di tutto va verificato se l’animale ha o meno il microchip».

Rubina Tognazzi

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