Tre fratelli e un pallone. Francesco, il più grande, Gianluca e Marta, gemelli, nati sei anni più tardi. Legati dalla passione per il calcio, oltre che dall’amore della famiglia. Domenica in casa Bernardelle non è stata una giornata come le altre: tutti e tre sono andati a segno. Tre gol dedicati a papà Giorgio, che settimana in settimana si divide sui campi della nostra regione, ma non solo, per sostenere Francesco, Gianluca e Marta, che proprio domenica però non era presente a causa di un intervento all’anca. La dedica per questa speciale tripletta che va dunque proprio a papà Giorgio: «Da lui nasce la nostra passione per il pallone, ha sempre giocato e quindi abbiamo seguito le sue orme – ha raccontato Marta –. Domenica dopo la partita l’ho chiamato, come faccio sempre, visto che spesso le nostre gare (di Serie A di calcio a 5) vengono trasmesse in diretta su Facebook, per chiedergli un commento sulla prestazione. E lui subito mi ha detto che avevano segnato anche Francesco e Gianluca. Era molto contento».
Il più grande, Francesco, è attaccante e ha segnato contro il Malo
Un papà dunque orgoglioso, ma non solo delle reti dei suoi ragazzi: «La soddisfazione è avere dei figli che praticano sport agonistico senza trascurare gli impegni di lavoro e studio. Poi se fanno pure gol…meglio!», è stato infatti il commento di Giorgio Bernardelle. Ma riavvolgiamo il nastro: Francesco, il più grande, è un attaccante, classe 1995, che ha vestito nel settore giovanile anche la maglia del Lane, per poi esordire tra i grandi con il Real Vicenza in Serie D e l’anno successivo assaporare anche il calcio professionistico, in C2, salvo poi tornare in D con la maglia di Este e Giorgione. Ora veste la maglia del Longare Castegnero, squadre del paese in cui vive la famiglia Bernardelle, in Promozione. Il suo mestiere dunque è fare gol e quello segnato domenica nel match che ha visto la squadra di Riello battere il Malo 2-0, è l’ottavo della sua stagione.
Gianluca è terzino, è andato a segno contro il Monteviale
Gianluca invece è nato nel 2001 ed è un terzino, la confidenza con il gol dunque è di gran lunga minore rispetto al fratello, ma domenica ha siglato la prima rete della sua stagione, che non ha portato però punti al “suo” Marola, che milita sempre in Promozione, battuto per 2-1 dal Monteviale.
Marta gioca a calcio a 5 come laterale, gol al Falconara
Marta invece gioca come laterale nella massima serie del calcio a 5, con il VIP Tombolo, società padovana. Quella messa a segno domenica contro il Falconara è stata la terza della sua annata: «Da bambina giocavo a pallone: quando non sapevamo cosa fare con i miei fratelli andavamo al campetto a giocare con gli amici – ha spiegato Sara –. Poi io e Gianluca che, essendo gemelli, abbiamo fatto proprio tutto assieme, dall’asilo fino ad oggi che frequentiamo la stessa università, abbiamo visto Francesco giocare anche ad alti livelli, quindi ci ha trascinati e ha nutrito ancora di più la nostra passione. Io però ho fatto anche danza e pallavolo, poi un giorno mamma Sandra, anche lei appassionata di calcio e presente quando può assieme a papà, mi ha portato ad un allenamento di calcio a 5 a Grisignano, in Under 19. C’era Sara Iturriaga a dirigerlo, ed è scattato subito qualcosa».