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Arzignano

L’insalata di riso
intossica
cento persone

L’oratorio Mattarello di Arzignano, teatro sabato dell’intossicazione di massa. MASSIGNAN
L’oratorio Mattarello di Arzignano, teatro sabato dell’intossicazione di massa. MASSIGNAN
L’oratorio Mattarello di Arzignano, teatro sabato dell’intossicazione di massa. MASSIGNAN
L’oratorio Mattarello di Arzignano, teatro sabato dell’intossicazione di massa. MASSIGNAN

Un centinaio di intossicati dall’insalata di riso. Il torneo di pallavolo in parrocchia si è concluso al pronto soccorso per decine di partecipanti arrivati da tutta la provincia al “Matta volley”, organizzato al centro sportivo del Mattarello, nella parrocchia di Ognissanti, in Duomo ad Arzignano. A causa di una intossicazione alimentare dovuta, dai primi riscontri dell’Ulss 5 Ovest Vicentino, a qualche ingrediente dell’insalata fatta in casa che con i panini rappresentava il pranzo per atleti (150 gli iscritti), e organizzatori (una ventina di animatori). Lunghe file sia al Cazzavillan che al San Lorenzo di Valdagno, con numerosi atleti che si sono rivolti anche alle guardie mediche, e ancora a Vicenza, Lonigo e a diverse farmacie. Esclusa la salmonellosi, gli interessati se la sono cavata con vomito e nausea, e poi si sono ripresi.

IL TORNEO. Sabato al Mattarello erano stati allestiti 8 campi di green volley per le sfide 4 contro 4 miste, con 24 squadre iscritte: gare iniziate al mattino, partecipanti dai 15 ai 35 anni. C’era l’ambulanza Sogit. Gli organizzatori, che avevano pianificato l’iniziativa che si affianca ad altri tornei della parrocchia, avevano preparato il pranzo.

I MALORI. I primi malesseri si sono manifestati dopo il pranzo, intorno alle 14. Nausea, vomito, diarrea i sintomi più frequenti. Oltre a qualche capogiro o leggero svenimento. Uno dopo l’altro i ragazzi e gli adulti che hanno mangiato al Mattarello, in uno stand allestito davanti al bar (del tutto estraneo alla vicenda), hanno iniziato ad avvertire i primi disturbi gastrointestinali. I soccorritori della Sogit sono subito entrati in azione ed è scattato l’allarme al 118. Immediato l’arrivo del Suem. Molti si sono recati al Cazzavillan con i propri mezzi, accompagnati dallo staff o da qualche familiare. Al pronto soccorso è arrivato oltre un centinaio di persone, in fila fino al parcheggio: allestito un doppio triage per l’emergenza, richiamati i collaboratori di sala. Allertati anche il pronto soccorso di Valdagno e la guardia medica di Arzignano e Valdagno. Il Cazzavillan ha preso in carico 25 persone, 11 Valdagno, a cui si sono aggiunti altri seguiti dalla guardia medica. Mentre qualcuno, con un malessere più leggero, è ritornato a casa. In tutto l’Ulss 5 ha seguito una sessantina di intossicati. L’ipotesi è un’infezione da stafilococco, ma saranno le analisi ai campioni degli alimenti predisposte dall’Ulss a fare chiarezza. Nessuno è stato ricoverato. Dopo i trattamenti, tutti sono rientrati a casa. Mortificati gli organizzatori: «Ci spiace tantissimo, speriamo che non venga meno la bontà della nostra iniziativa». Il torneo è stato sospeso. «Ho sentito dolori lancinanti - precisa Marco, che con la squadra ha scelto di recarsi a Vicenza -, con i farmaci mi sono ripreso. Spero di non avere conseguenze».

Diego Neri e Luisa Nicoli

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