VICENZA. C'è una notizia positiva e un'altra che può essere meno bella se confrontata con le fotografie scattate negli anni passati. La prima è che da oggi (ogni martedì e ogni giovedì dalle 20.30 in poi) le giostre del luna park a Campo Marzo costeranno meno. Un euro in meno. «È l'iniziativa che abbiamo voluto intraprendere per richiamare qui sempre più persone», afferma Igor Osti. La seconda notizia è che contemporaneamente nella giornata odierna sono arrivate anche le barriere di cemento chieste dal questore e prestate gratuitamente dalla caserma Ederle dall'amministrazione. Domani, infine, toccherà alla benedizione. Ma andiamo con ordine. Partendo dalle notizie positive.
«Quest'anno - afferma Osti con Cinzia Stacchio - abbiamo voluto organizzare diversi eventi. Purtroppo il fine settimana appena trascorso» quando il luna park è entrato a regime con tutte le attrazioni giunte a Campo Marzo «non ci ha sorriso. Ecco che lo sconto vuole essere un modo per attirare sempre più vicentini». L'iniziativa inizierà oggi e continuerà ogni martedì e ogni giovedì: per l'occasione, dalle 20.30 in poi, il biglietto per compiere un giro in giostra costerà un euro di meno. «Abbiamo in mente altre iniziative - continuano - ma per alcune ne riparleremo il prossimo anno». Una in realtà arriverà già domani, quando padre Michele De Salvia, direttore dell'ufficio Migrantes sarà a Campo Marzo per benedire le attrazioni: «Speriamo che ci porti bene. Nel frattempo ringraziamo l'amministrazione comunale per il segnale che ci ha dato. Vale a dire l'arrivo del presidio fisso della polizia locale».
Intanto per rispondere alle prescrizioni della questura, oggi sono state installate delle barriere in cemento lungo viale Roma - in corrispondenza dell'esedra di campo Marzo - e lungo viale Dalmazia. «Le barriere non sono belle o aggraziate - dichiara l'assessore Claudio Cicero - ma sono necessarie per garantire la massima sicurezza ai frequentatori delle giostre, in fase di allestimento in Campo Marzo. L'installazione sarà chiaramente temporanea. Ringrazio il Comando Italiano della caserma Ederle e le strutture tecniche Usag Italy per aver e messo a disposizione, senza spese per la città, le barriere in cemento»