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La tragedia di Cornedo

Infermiere del 118
«Ho trovato il mio
amico senza vita»

Il tragico Schianto a Cornedo
Il tragico Schianto a Cornedo
Il tragico Schianto a Cornedo
Il tragico Schianto a Cornedo

CORNEDO. Resta grave la bambina di otto anni coinvolta nel grave incidente di mercoledì, a Cereda di Cornedo. La piccola è ancora ricoverata nel reparto di terapia intensiva pediatrica di Vicenza. Nello schianto sono morte due persone, la mamma della bimba, Giulia Rossi, 28 anni, di Valdagno, e Massimo Ricatti, 52 anni, di Monte di Malo.

Proprio un amico d'infanzia di quest'ultimo, infermiere libero professionista,  è stato tra i primi a raggiungere il luogo dello scontro per prestare aiuto in attesa dei soccorsi. In quel momento la drammatica scoperta. «Mi sono trovato davanti ad una scena apocalittica - ha detto - ho capito subito che per i conducenti non c'era nulla da fare. Quando ho visto Massimo, sono scoppiato in un pianto a dirotto, ma ho aiutato i soccorritori». 

 

Intanto, nel reparto di terapia intensiva pediatrica del San Bortolo, guidato dal dott. Massimo Bellettato, la figlia di Giulia Rossi sta lottando per la vita. La piccola, che non viene lasciata dal papà, è stata operata dall'équipe del primario di chirurgia pediatrica Fabio Chiarenza e dovrà essere sottoposta a un nuovo intervento per gli altri traumi. Il web la sta sostenendo. Sono centinaia ormai gli utenti dei social network che le hanno dedicato un pensiero o una preghiera accompagnato dall'hashtag #ForzaSophy.

 

 

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