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Il dibattito

«Il futuro?
La fusione
con Recoaro»

Per il  futuro di  Valdagno si pensa alla fusione con Recoaro. ARCHIVIO
Per il futuro di Valdagno si pensa alla fusione con Recoaro. ARCHIVIO
Per il  futuro di  Valdagno si pensa alla fusione con Recoaro. ARCHIVIO
Per il futuro di Valdagno si pensa alla fusione con Recoaro. ARCHIVIO

VALDAGNO. A quasi due anni dal suo insediamento, il sindaco di Valdagno Giancarlo Acerbi tira le prime somme che, come per tutte le amministrazioni locali, mettono in luce la difficoltà di far quadrare i conti. L’antidoto? La fusione tra Comuni. Nel futuro (prossimo?) della città laniera, il primo cittadino vede proprio la nascita di un ente unico con Recoaro. Una svolta storica. «Storica? Clamorosa», assicura.

Sindaco, se l’immaginava così questo incarico?

Essendo già stato in amministrazione sapevo che sarebbe stato impegnativo, ma non a questi livelli sia per il tempo richiesto, sia per i numerosi problemi. Fare il sindaco in questo momento storico è molto complesso.

La vostra è stata una campagna elettorale a “zero promesse”.

Esatto, nessuna promessa, se non quella di ascoltare i cittadini e le associazioni. Qualche contrattempo c’è, ed è inevitabile, ma il dialogo con il territorio funziona.

E con le minoranze?

Con l’opposizione c’è un rapporto collaborativo, soprattutto su temi importanti come sanità, ambiente, viabilità. Ovvio, non manca qualche scaramuccia.

Come la polemica con i Cinque Stelle sull’ex inceneritore?

Sì, ma in una città come Valdagno l’aspetto politico ha il suo peso e quindi i contrasti a volte sono più per partito preso che sul tema oggettivo.

Le priorità del momento?

Sono tante, lavoro, sviluppo economico, come dappertutto, ma anche la sanità, con la necessità di mantenere i servizi sul territorio. Scuola, sociale e l’unione dei comuni.

In questo senso, che prospettive vede?

Siamo stati promotori di un incontro tra le giunte dei sei Comuni della nostra area per proporre questo percorso. Abbiamo già richiesto lo studio di fattibilità alla Regione sull’“Unione dei comuni di Valle”, cui hanno aderito tutti tranne Trissino. Inoltre, stiamo ragionando sull’eventuale fusione con Recoaro, soprattutto. Ci sarebbero grandi vantaggi economici.

Ma è davvero fattibile?

Tutto è fattibile

La parola fusione spaventa...

I Comuni sono in grandi difficoltà economiche e le capacità di finanziamento si riducono sempre più. L’unione permette di risparmiare, ma con la fusione lo Stato prevede di raddoppiare i trasferimenti. Noi se ci fondessimo con Recoaro avremmo per 10 anni, ogni anno, 2 milioni di euro in più.

Ma c’è qualche apertura?

È un processo difficile ma siamo disponibili a valutare questa soluzione

Sarebbe un passo storico

Direi clamoroso. Il ragionamento è agli inizi, ma è una strada che non escludiamo. I due milioni in più nostri, oltre alle risorse di Recoaro, porterebbero grande respiro.

Oggi come li userebbe?

In parte per ridurre la fiscalità locale. Poi strutture, sociale e scuole.

A proposito di strutture. Serve un’alternativa alla pista Lido.

Abbiamo già un progetto della nuova pista e abbiamo partecipato al bando del Coni. Contiamo di avere la pista entro un anno, il tipo dipende dalle risorse. Con il finanziamento possiamo pensare una struttura definitiva, altrimenti ad una tensostruttura.

Tra poco partono i lavori in centro e saranno ridotti i parcheggi.

In tutto se ne perderanno circa una quindicina, ma contiamo di sopperire con l’introduzione del disco orario davanti a villa Serena per garantire maggior ricambio. In più sistemeremo il parcheggio dei Marzottini quando diverrà nostro a tutti gli effetti.

Si va verso la pedonalizzazione?

La nostra è sicuramente una scelta anche culturale per garantire maggior vivibilità nella porta nord del centro. La pedonalizzazione però è difficile anche per le esigenze delle attività commerciali e di chi si muove con difficoltà.

Un pregio e un difetto dei valdagnesi?

Il pregio la sensibilità verso chi è in difficoltà, un difetto il fatto che non apprezzano fino in fondo ciò che hanno.

Alessia Zorzan

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