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Thiene

Trova in casa
nuovi abusivi
Scattano i sigilli

L’avv. Pellizzari durante il cambio della serratura. M.B.
L’avv. Pellizzari durante il cambio della serratura. M.B.
Thiene, casa occupata scattano i sigilli

THIENE. La polizia locale ha sequestrato in città la casa al numero 13 di via Marconi. In base alle indagini non solo l’abitazione non sarebbe stata liberata da Adil Chabab, inquilino non regolare di origine marocchina che la stava occupando da un anno e mezzo, ma ci sarebbero state almeno quattro persone in possesso delle chiavi, individui che si sarebbero introdotti con regolarità nell’immobile. Perciò gli agenti del consorzio di polizia locale Nevi, dopo aver effettuato diversi appostamenti nel corso dell’ultima settimana per verificare la situazione, ieri alle 15 hanno posto i sigilli agli accessi, sequestrando l’immobile per impedire il perpetrarsi del reato di occupazione abusiva.

All’interno, gli agenti hanno trovato i vestiti e gli effetti personali degli abusivi, come ad esempio capi d’abbigliamento sia maschili che femminili. Il vestiario rinvenuto ha confermato che il civico 13 di via Marconi era abitato da nuovi abusivi, contrariamente agli accordi presi con la proprietaria, Tiziana Zuccolo. I vigili, quindi, hanno allertato un fabbro intervenuto per sostituire le serrature rendendo impossibile l’accesso con le vecchie chiavi.

Gli agenti hanno inoltre rilevato che gli occupanti avevano bypassato il contatore della corrente allacciandosi abusivamente alla rete elettrica.

Per il momento nemmeno la padrona di casa potrà entrarvi perché dovrà prima attendere la decisione dell’autorità giudiziaria. Questa intricata vicenda ha avuto inizio nel 2015 quando i marocchini Mohamed Bennoune e Adil Chabab hanno occupato la casa. Non è ancora stato chiarito se i due inizialmente pagassero, o meno, un canone d’affitto per il quale, però, non era stato stipulato alcun contratto.

Ciò che è certo è che lo scorso maggio il giudice ha imposto ai due l'obbligo di permanenza domiciliare notturna come misura cautelare a seguito del loro arresto effettuato dai carabinieri della compagnia di Thiene. I militari, infatti, avevano trovato i nordafricani in possesso di una settantina di grammi di hashish, individuano come loro domicilio l'abitazione al civico 13 di via Marconi. La stessa indicata poi dal giudice come luogo per l'esecuzione della misura cautelare. Dopo alcune trattative Zuccolo supportata dal comitato “PrimaNoi” è giunta ad un accordo con gli abusivi, concedendo loro di stare nell'abitazione fino al 30 settembre.

Nei mesi scorsi Bennoune chiese l'espulsione dall'Italia, ottenendola ad agosto. Chabab, invece, ad inizio ottobre non aveva ancora lasciato la casa, nonostante la revoca della misura cautelare avvenuta a metà settembre.

Marco Billo

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