È finito contro il cavo che qualcuno aveva tirato trasversalmente lungo il sentiero, cadendo rovinosamente a terra. È quanto accaduto nei giorni scorsi, sulle colline del Tretto, ad un ciclista di Schio.
Torna dunque sulle colline scledensi l’odiosa pratica dei cavi tesi lungo i sentieri, gesti estremamente pericolosi per percorre le mulattiere in bici o in moto. il fatto è accaduto tra le località di Sant'Ulderico e di Bosco.
«Stavo scendendo lungo il sentiero - racconta il ciclista - quando improvvisamente, dopo una curva leggermente cieca, mi sono trovato il cavo davanti e non sono riuscito ad evitarlo. Sono caduto a terra e ho riportato un'abrasione al collo. Ho provato rabbia, perché non riesco a darmi una spiegazione, di fronte a questi gesti. Sporgerò denuncia, soprattutto per cercare di evitare che si verifichino altri episodi simili».
«Noi amanti dello sport non sappiamo più cosa fare per evitare che questi episodi stupidi e potenzialmente mortali si ripetano - sottolinea Daniele, un altro ciclista scledense -. Non capiamo quali danni portiamo ad un territorio che avrebbe eccellenti attrattive dal punto di vista turistico e sportivo ma che è in completo abbandono».