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Bassano

Nasce a Natale
muore dopo un'ora
Al via un'indagine

di Enrico Saretta
Il nido del reparto di ostetricia dell’ospedale San Bassiano
Il nido del reparto di ostetricia dell’ospedale San Bassiano
Il nido del reparto di ostetricia dell’ospedale San Bassiano
Il nido del reparto di ostetricia dell’ospedale San Bassiano

BASSANO. È venuto alla luce la mattina di Natale, ma la sua vita è durata solo un’ora. Un niente. La tragedia, al momento senza un’apparente spiegazione, anche se l’Ulss ha già avviato un’inevitabile indagine interna, è avvenuta nel reparto di ostetricia e ginecologia del San Bassiano.

Il bimbo, figlio di una coppia di Bassano, è nato alle 7.29 al termine di una gravidanza normale, senza alcun problema da parte della giovane mamma. Anche il peso del neonato è risultato nella norma: 3 chili e 300 grammi. Tutto regolare insomma per il ginecologo e l’ostetrica in sala. Anche i controlli successivi al parto, non avevano dato adito ad alcun dubbio.

I test apgar, relativi alle funzioni vitali del bambino alla nascita, effettuati in sala parto, come da protocollo al primo e al quinto minuto di vita, avevano riportato una situazione nella norma e avevano registrato parametri perfetti con un risultato di 9 su 10.

Poi, alle 7.38, d’improvviso, la situazione precipita ed è la tragedia. L’ostetrica, in servizio in quel momento, si accorge che i riflessi del bambino sono rallentati e dà immediatamente l’allarme.

Il medico di turno in reparto constata a sua volta che la situazione appare anomala e interpella subito il collega di pediatria, come avviene in questi casi. In reparto si attiva tutta l’equipe, composta anche da un rianimatore. Alle 7.42 il neonato è intubato ma dieci minuti dopo il suo piccolo cuore cessa di battere. Per circa sessanta minuti il medico di rianimazione ha tentato l’impossibile per far ripartire il piccolo cuore senza tuttavia riuscirci.

Alle 8.45 è stata dichiarata la morte del piccolo. «Al momento - precisa il direttore generale dell’Ulss 3 Antonio Compostella - non si conoscono le cause delle morte. Allo stato si possono ipotizzare problemi congeniti, forse una malformazione cardiaca. Il mio pensiero va alla famiglie del piccolo alla quale sono vicino».

La salma del neonato sarà ora trasferita nel reparto di Anatomia patologica dell'università di Padova, dove si trova il centro regionale per le morti improvvise e dove si dovrà fare chiarezza sulle cause del decesso del neonato. La morte del bimbo, proprio nel giorno di Natale, ha gettato nella disperazione i genitori, suscitando profonda emozione nel reparto dell’ospedale di via Dei lotti.

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