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Bassano

Il bimbo di tre anni annegò nel canale. Condannati i genitori

Il piccolo Kelli, di 3 anni, si allontanò da casa e cadde nella vicina roggia. Padre e madre ritenuti colpevoli di omicidio
Il piccolo Kelli, di 3 anni, si allontanò da casa e cadde nella vicina roggia (Foto Archivio)
Il piccolo Kelli, di 3 anni, si allontanò da casa e cadde nella vicina roggia (Foto Archivio)
Il piccolo Kelli, di 3 anni, si allontanò da casa e cadde nella vicina roggia (Foto Archivio)
Il piccolo Kelli, di 3 anni, si allontanò da casa e cadde nella vicina roggia (Foto Archivio)

Il 5 luglio del 2018 il piccolo Kelli, 3 anni, si allontanò da solo da casa e cadde nella vicina roggia, annegando. Il suo corpicino venne ritrovato dopo ore di ricerche. Ora, a distanza di quasi cinque anni dalla tragedia, i genitori del bimbo sono stati condannati per omicidio colposo.

El Hadji Namory Kouyate, 36 anni, e Ami Keita, di 26, entrambi cittadini di nazionalità ivoriana, si sono visti infliggere dal giudice Alessia Russo otto mesi di reclusione ciascuno, con la sospensione condizionale della pena. Gli avvocati Stefano Peron e Chiara Perissinotto, che difendono i due imputati, hanno annunciato che faranno ricorso in appello.

La disgrazia accaduta 5 anni fa a Bassano

La disgrazia avvenne di mattina. La famiglia, che era arrivata da poco in Italia e aveva fatto richiesta di asilo, era andata vivere in via Prosdocimo a San Lazzaro da poche settimane. L'allarme scattò verso le 11. Kelli, affetto da una forma di autismo, era scomparso. Il passeggino nel quale era seduto fino a pochi minuti prima, sull'uscio di casa, era vuoto. Il padre sostenne di essersi assentato per una manciata di secondi per andare a prendergli un bicchiere d'acqua, ma di non averlo più visto al suo ritorno. Convinto che avesse raggiunto la mamma in camera, andò dalla moglie. Il piccolo, però, non era nemmeno lì. Le ricerche scattarono immediatamente e coinvolsero le forze dell'ordine, i soccorritori e gli abitanti dell'intero quartiere.

I vigili del fuoco impegnati nelle ricerche del bambino di 3 anni caduto nella roggia (Foto Archivio)
I vigili del fuoco impegnati nelle ricerche del bambino di 3 anni caduto nella roggia (Foto Archivio)

Le ricerche del piccolo Kelli

Cominciò presto a farsi largo l'ipotesi che Kelli potesse essere caduto nella roggia Munara, che scorre vicino alla casa dove viveva la famiglia. I sommozzatori dei vigili del fuoco cominciarono dunque a scandagliare il corso d'acqua. I timori vennero confermati poco dopo le 15, quando il corpicino del bambino fu ritrovato in un canale a lato di via Vica a San Pietro di Rosà, a circa cinque chilometri di distanza dall'abitazione di via Prosdocimo. Avvisato della tragedia dai carabinieri, il pubblico ministero Hans Roderich Blattner si recò subito sul posto e aprì un fascicolo d'inchiesta. Pochi giorni dopo vennero iscritti nel registro degli indagati prima la madre e poi anche il padre del piccolo. In un primo momento, il reato ipotizzato a carico di entrambi fu quello di abbandono di minore, perché avrebbero perso di vista Kelli mentre si trovavano in casa. Poi venne modificato in omicidio colposo.

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Padre e madre hanno sempre sostenuto di non avere colpe 

L'autopsia confermò che il piccolo morì per annegamento. Kouyate avanzò l'ipotesi che il figlio potesse essere stato rapito e poi abbandonato da qualcuno. La supposizione venne però smentita da tre operai, che raccontarono agli inquirenti di averlo visto dirigersi da solo verso la roggia. Questi ultimi vennero indagati per omissione di soccorso, ma poi il pm stabilì che non avevano avuto alcun ruolo nel dramma. Padre e madre hanno sempre sostenuto di non avere colpe per la morte del figlio e che, all'epoca, non sapevano che fosse autistico perché la diagnosi non era stata ancora comunicata loro. Al termine del dibattimento in tribunale, il giudice li ha ritenuti colpevoli del reato per il quale erano finiti a processo.

Il bimbo trovato senza vita in un canale a lato di via Vica a San Pietro di Rosà (Foto Archivio)
Il bimbo trovato senza vita in un canale a lato di via Vica a San Pietro di Rosà (Foto Archivio)

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