<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Bassano

Ferì con un coltello
militare Usa
Preso uomo ghanese

Il locale il giorno dopo la rissa tra africani e militari Usa
Il locale il giorno dopo la rissa tra africani e militari Usa
Il locale il giorno dopo la rissa tra africani e militari Usa
Il locale il giorno dopo la rissa tra africani e militari Usa

Il cerchio investigativo si è stretto sul tredicesimo arresto. Le indagini sulla maxirissa tra stranieri scoppiata a maggio nella discoteca Liv di Bassano, quando sono stati arrestati 12 militari della caserma Ederle di Vicenza, conoscono un salto di qualità. Un immigrato ghanese, Jean Pierre Anglow, 20 anni, residente a Bassano, ma domiciliato a Belluno, è agli arresti domiciliari con l’accusa di lesioni aggravate per aver accoltellato un militare americano. Sarebbe stato il gesto che ha fatto scoppiare il violento scontro tra fazioni avverse nel locale di quartiere San Michele.

Quella notte, tra il 7 e l’8 maggio, sono stati identificati e arrestati solo i marines, che sono rimasti in discoteca fino all’arrivo delle forze dell’ordine e della military police.

Cosa sia accaduto di preciso all’interno del locale da ballo, lo sta ricostruendo la magistratura. Quel che è certo, comunque, è che lo scontro ha cominciato a farsi violento dopo il pesante attacco del giovane di origine africana, che ha fatto finire il diverbio nel sangue con l’accoltellamento di un militare, colpito più volte sotto la scapola con una lama.

Le ferite riportate dal militare, medicate al San Bassiano, gli sono costate oltre un mese di prognosi.

Nell’azzuffata generale che ha trasformato il locale e le pertinenze in un ring, sono rimasti feriti in modo più lieve altri tre americani e due ghanesi.

Per risalire ad Anglow, considerato al momento colui che ha provocatore la rissa e anche quello che a differenza degli altri non si è limitato ad usare solo le mani, le forze dell’ordine hanno lavorato per oltre un mese, visionando oltre 5 mila foto scattate nel locale ma anche prelevate dai telefoni cellulari dei clienti presenti, alcuni dei quali sono stati ascoltati come testimoni.

Grazie alle indagini è stato possibile dare un volto al presunto aggressore. Dopo di che la Procura ha chiesto al gip l’emissione dell’ordine di custodia ai domiciliari eseguito dalla polizia giudiziaria. Entro dieci giorni il giovane comparirà davanti al giudice per l’interrogatorio di garanzia. La rissa del Liv è stata una delle violente avvenute nel Vicentino negli ultimi anni. Al termine dell’aggressione, la polizia militare statunitense ha arrestato dodici marines, processati a Vicenza. Si tratta di Gary jr Holloway, 24 anni della Georgia; Tyler Long, californiano di 24 anni; Jose Vazquez, 20 anni, del Connecticut; Ray Charles jr, 27 anni di new York; Eric Ostgren, 24 anni del Kansas; Kenneth Lowery jr, 23 anni del Kentucky; Demetrius Trapps, 27 anni Ohio; Elijah Jackson, 22 anni del Massachussets; Jaelon Dorsey, 21 anni della Luisiana; Justin Andrews, californiano di 21 anni; Kevoy Wilson, 23 anni del Massachussets; e Courtney Mitchell, 20 anni della Virginia. I militari, difesi dall’avvocato Alberto Negri, hanno patteggiato 8 mesi a testa e quindi sono partiti in missione in Medio Oriente. Si sono difesi sostenendo di aver reagito all’aggressione di Anglow.F.C.

Suggerimenti