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Bassano

Cipresso bruciato
"per gioco": 17enne
si costituisce

Il video del momento in cui il ragazzo appicca il fuoco
Il momento in cui il 17enne ha innescato il rogo
Il momento in cui il 17enne ha innescato il rogo
Bassano, incendio cipressi (CECCON)

BASSANO. Un cipresso bruciato "per gioco" e le fiamme che danneggiano tre auto. Era successo qualche giorno fa: L.V.C., 17 anni, si è presentato dai carabinieri insieme ai genitori e ha confessato di essere l’unico autore materiale dell’incendio del cipresso vicino al centro studi.

Ha detto di aver avvicinato all’albero la fiamma di un accendino per gioco, ignorando che la resina avrebbe fatto da accelerante cagionando le fiamme, poi spaventato, si è dato alla fuga. Ha spiegato inoltre di essere molto pentito del gesto compiuto. 

 

Le tante immagini delle videocamere in zona (GUARDA IL VIDEO), sommate alle testimonianze dei residenti della via e alle indagini di polizia scientifica, avevano dato una traccia sostanziosa agli agenti al lavoro per individuare i responsabili. Dai filmati si vede bene come la banda, composta da sei ragazzini divisi in due gruppi, sia arrivata nella zona del Centro studi alle 10. Solo uno di loro, un ragazzino italiano, noto alle forze dell'ordine, ha materialmente appiccato il fuoco alle piante che costeggiano la strada. Prima dell'albero andato completamente bruciato, ci aveva provato con altri due, uno dei quali aveva cominciato a prendere fuoco, proprio quest'ultimo è stato notato da una residente della via che ha dato l'allarme al 113 e ai vigili del fuoco. Quando sono arrivati, le fiamme avevano già avvolto l'ultimo cipresso. L'intervento repentino ha impedito che il rogo coinvolgesse altri alberi, provocando un vero e proprio disastro e mettendo in grave pericolo la sicurezza pubblica dell'area. 

 

 

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