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Arzignano

Disabile va in gita con la casa di riposo ma cade dalla rampa, batte la testa e muore

Era costretto su una carrozzina elettrica con la quale stava entrando in una pasticceria di Arzignano

Va in gita alla madonna di Chiampo con la casa di riposo ma cade con la carrozzina dalla rampa di accesso disabili e muore. La vittima è il cinquantaseienne Daniele Moretto, di Povolaro, che si trovava ricoverato nella casa di riposo di Altavilla Vicentina per la riabilitazione dopo un grave malore che lo aveva reso disabile. Nonostante l'accaduto comunicava tramite scrittura e si muoveva autonomamente utilizzando una carrozzina elettrica.

L'incidente alla pasticceria Olivieri di Arzignano

I fatti si sono svolti mercoledì 6 marzo - come rileva il comunicato di Studio 3A, che assiste le sorelle della vittima - quando la rsa ha organizzato una gita alla Grotta di Lourdes al Santuario di Chiampo. Durante il tragitto il pullmino si è fermato alla pasticceria Olivieri di Arzignano per permettere agli ospiti di fare colazione. Moretto ha condotto la carrozzina sulla rampa per disabili (priva di protezioni laterali) e, giunto in cima, forse per una ruota in fallo, è caduto rovinosamente dalla rampa battendo la testa sui gradini sottostanti.

La corsa in ospedale e l'operazione

Le sue condizioni sono sembrate subito molto gravi e gli operatori hanno chiamato i soccorsi. Moretto è stato trasportato prima all'ospedale di Arzignano e poi all'ospedale di Vicenza dove è stato operato d'urgenza, ma non ha superato l'intervento. I carabinieri hanno aperto un fascicolo d'indagine per cercare di capire la dinamica e le eventuali responsabilità.

Le sorelle di Moretto sono state avvisate dalla rsa della tragedia e ora vogliono capire cosa sia successo.

 

La rsa Giardino dei Tigli
La rsa Giardino dei Tigli

 

Il locale: «Siamo in regola»

La famiglia Olivieri, tramite il proprio avvocato Cristina Zanini, si dichiara «addolorata per il tragico incidente capitato a Daniele Moretto ed esprime le proprie condoglianze ai familiari. Al contempo si dichiara a completa disposizione dell'autorità giudiziaria per fare luce sull'accaduto. La società evidenzia sin d'ora di aver seguito in maniera scrupolosa le normative per l'abbattimento delle barriere architettoniche, in base alle quali dispone di regolare autorizzazione all'esercizio dell'attività».

Federico Ballardin

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