VicenzaOro
riscopre il lusso
per crescita export

VICENZA. VicenzaOro January 2018, il Salone internazionale del gioiello, si è aperto oggi in Fiera a
Vicenza, alla presenza del sottosegretario allo Sviluppo Economico Ivan Scalfarotto. L’evento ospita oltre 1500 brand distribuiti su un’area espositiva di oltre 25mila metri quadri. Quella che proseguirà per cinque giorni, sino a martedì 23 gennaio, è un’edizione caratterizzata da numeri in crescita, in particolare per quanto riguarda la presenza di espositori internazionali, provenienti da 35 Paesi, con un incremento pari al 40%, a conferma del consolidato ruolo di hub di riferimento del settore per la fiera vicentina a livello mondiale. «Uno dei meriti di questo Governo - ha detto Scalfarotto - è stato quello di curare il segmento del lusso, perchè convinti che anche questa è la manifattura italiana. Siamo bravi a fare macchine, ma siamo i numeri uno anche nel creare gioielli e vestiti. Per
questo abbiamo moltiplicato gli investimenti e con il piano straordinario per il made in Italy siamo stati capaci di dare una spinta importante alla produzione ma soprattutto alle esportazioni». «Rimini e Vicenza, insieme ad Arezzo - ha aggiunto - nel comparto della gioielleria hanno ben capito che l’unione fa la forza e a loro deve andare il nostro plauso più convinto per quello che hanno saputo fare in questi anni». Dopo il saluto del sindaco di Vicenza Achille Variati, il presidente di Ieg Lorenzo Cagnoni ha ricordato «che l’edizione 2018 di VicenzaOro si apre in un contesto particolarmente positivo, sia per le conferme che arrivano dalla ripresa della domanda di oro, sia per gli importanti risultati del gruppo». Il direttore generale di Ieg Corrado Facco ha introdotto i temi al centro dell’attenzione degli operatori e delle aziende che in questi giorni popoleranno la fiera berica: il fil rouge di questa edizione è la visione del futuro «Visio.Next», dal titolo del talk di apertura, ossia l’opportunità di proiettare lo sguardo in avanti per cercare di cogliere le novità della multicanalità distributiva, della valorizzazione dei brand, della tracciabilità e sostenibilità.