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VICENZA

Vicenza si candida
a “Città europea
dello Sport 2017”

VICENZA. Vicenza si appresta a candidarsi a Città Europea dello Sport 2017, un importante riconoscimento attribuito ogni anno alle città che si contraddistinguono maggiormente nella promozione dell'at...

VICENZA. Vicenza si appresta a candidarsi a Città Europea dello Sport 2017, un importante riconoscimento attribuito ogni anno alle città che si contraddistinguono maggiormente nella promozione dell'attività sportiva dall'ACES, l'Associazione Capitale Europea dello Sport, realtà no-profit che, costituita nel 2000, assegna i titoli di “European Capital of Sport”, “European City of Sport” e “European Town of Sport”.

L'annuncio è stato dato questa mattina a Palazzo Trissino dall'assessore alla formazione Umberto Nicolai alla presenza della deputata Daniela Sbrollini, promotrice della candidatura e autrice in parlamento della nuova proposta di legge quadro sullo sport, del presidente di Aces Europe Gian Francesco Lupatelli, del responsabile Aces Europe nord est Danilo Montanari, del vice presidente Anci con delega allo sport Roberto Pella e del delegato Coni Provincia di Vicenza Giuseppe Falco.

Possono candidarsi al titolo di Città dello Sport i Comuni europei con più di 25 mila e meno di 500 mila abitanti, in grado di dimostrare a una specifica commissione un impegno costante e innovativo nella promozione dello sport alla luce di cinque valori ritenuti fondanti dall'organizzazione del premio: esercizio fisico come divertimento, attività piacevole, spirito e sentimento di collettività, correttezza e rispetto, miglioramento della salute.

Il perseguimento di tali obiettivi sarà misurato da Aces esaminando le candidature alla luce delle innovazioni realizzate negli ultimi cinque anni in relazione alla promozione degli sport, al miglioramento della salute dei cittadini, all'integrazione dei gruppi svantaggiati tramite lo sport, allo sviluppo delle infrastrutture sportive, alla realizzazione di progetti innovativi, all'organizzazione di importanti eventi sportivi nazionali ed internazionali.

Si tratta di elementi che il Comune di Vicenza, capoluogo di un territorio che si è aggiudicato il 10° posto nell'annuale classifica nazionale del Sole 24 ore per l'attenzione riservata allo sport, ritiene di poter ampiamente documentare, tanto che ha già dato il via ad un gruppo di lavoro per la redazione della documentazione da inoltrare per la propria candidatura.

Tra i punti forti della candidatura di Vicenza vi è un notevole investimento sul fronte delle infrastrutture sportive che negli ultimi cinque anni ha portato alla realizzazione di 4 nuove tensostrutture, all'introduzione del manto erboso sintetico in 6 campi sportivi, alla riqualificazione di numerose altre strutture, compresi lo stadio e il palazzetto dello sport, grazie anche alla fruttuosa e imponente collaborazione con circa 130 associazioni sportive del territorio, attorno alle quali ruotano ben 30 mila persone.

Senza contare l'impegno profuso dalla città nell'ospitare eventi internazionali, come le due tappe del Giro d'Italia, il Campionato Europeo di scherma Under 23, il passaggio delle 1000 Miglia, competizioni delle nazionali femminili di pallavolo e di calcio e iniziative di promozione della cultura dello sport, tra le quali la mostra degli Eroi del Calcio in Basilica Palladiana.

Una volta presentata ufficialmente la candidatura entro il 5 novembre, una commissione di valutazione di ACES verificherà nella primavera del 2016 in loco l'effettiva adesione della città ai valori promossi dal riconoscimento, sia sul fronte dei programmi sportivi di promozione della salute e dell'integrazione dei cittadini, sia sul fronte della consistenza e della qualità delle infrastrutture sportive cittadine che li ospitano. Le città che supereranno la selezione saranno nominate il 17 novembre del 2016 al parlamento europeo.

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