VICENZA. Si sono aggravate le condizioni di Gianluca Fanesi, il tifoso 44enne della Sambenedettese, residente in provincia di Ascoli, rimasto ferito fuori dal Menti dopo la partita dello scorso 5 novembre. Il supporter, ricoverato al San Bortolo con un grave trauma cranico, è stato operato nelle scorse ore, e adesso si trova in coma.
Sulla vicenda sono in corso gli accertamenti da parte della Digos. Le testimonianze messe a verbale e gli spezzoni dei filmati già analizzati sarebbero compatibili con la ricostruzione fatta dai detective già poche ore dopo l’accaduto. Fanesi, che secondo la questura era sceso dal pulmino assieme ad altri tifosi ospiti per aggredire alcuni supporter vicentini a Campo de Nane, sarebbe scivolato mentre cercava di scappare dalla polizia e avrebbe battuto violentemente la testa contro la cancellata di un’abitazione.
Una ricostruzione che i tifosi della Sambenedettese respingono: per loro Fanesi sarebbe stato colpito da un poliziotto. Da giorni sui siti internet dedicati al tifo si è scatenato il tam tam mediatico. Nel frattempo il fratello del ferito, Massimiliano, assistito dall’avvocato Andrea Balbo, ha presentato una denuncia contro ignoti in procura.
Un appello «affinché la verità possa emergere tramite un qualsiasi fotogramma, un video o anche solo un frammento catturato con un dispositivo mobile», al fine di ricostruire l'esatta dinamica di quanto accaduto, è stato lanciato in questi giorni anche dai tifosi biancorossi.