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L'appuntamento

Vicenza in lirica
Anche Carla Fracci
alla presentazione

Carla Fracci in città
Carla Fracci in città
Carla Fracci in città
Carla Fracci in città

VICENZA. È stata presentata questa mattina a Palazzo Chiericati la quinta edizione di “Vicenza in lirica – dialoghi barocchi”.
Il festival, organizzato dall'associazione Concetto Armonico con la collaborazione dell'assessorato alla crescita del Comune di Vicenza, avrà inizio il 26 agosto e si concluderà il 9 settembre, coinvolgendo i luoghi di rilievo della città palladiana, tra cui il Teatro Olimpico, le Gallerie d'Italia - Palazzo Leoni Montanari, Palazzo Chiericati, la Chiesa di Santa Corona, il cortile di Palazzo Trissino e l'Oratorio di San Nicola.
L'edizione 2017 ospiterà personaggi di caratura internazionale come il baritono Leo Nucci, il soprano Barbara Frittoli, l'ètoile Carla Fracci, due ballerini dal Bolshoi di Mosca, oltre che una nuova produzione esclusiva de L'Orfeo di Monteverdi.
Questa mattina l'evento è stato presentato dal presidente dell'associazione Concetto Armonico e direttore artistico del Festival Andrea Castello alla presenza del vicesindaco e assessore alla crescita del Comune di Vicenza Jacopo Bulgarini d'Elci.
Sono intervenuti alcuni protagonisti del festival, tra cui la ballerina Carla Fracci, il regista Beppe Menegatti e il soprano Barbara Frittoli, il maestro Francesco Erle, lo scenografo Mauro Zocchetta.
«Questo è un festival – ha detto il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci - che cresce in fretta, quasi troppo in fretta, per una città come la nostra che ha bisogno di tempi lunghi per far proprie le novità, specie se radicali. Questo è un festival che, grazie alla tenacia del presidente Andrea Castello e dei suoi collaboratori, molto garibaldinamente persegue l'intuizione che la musica lirica può e deve andare oltre gli spazi tradizionali. Condividendo questo spirito, l'amministrazione comunale mette a disposizione alcuni luoghi non convenzionali, tra cui la pinacoteca di palazzo Chiericati, sempre più polo culturale votato a contaminazioni innovative, e lo stesso straordinario teatro Olimpico, forse il più coraggioso e “oltraggioso” teatro del mondo. Sono certo che anche quest'anno Vicenza in lirica offrirà alla città molte occasioni per farsi prendere dal desiderio, per la verità già da qualche tempo presente, di risvegliarsi».
 

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