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Il concorso

“Vicenza fiorita”
Bellezza da podio
tra case e vetrine

Primo premio esercizi pubblici: “Candele e affini”, contrà S. FaustinoPrimo premio ai privati: famiglia Guido Dal Prà, corso San Felice 282Premio speciale Fondazione Roi: famiglia Lovato, via Biron di Sotto
Primo premio esercizi pubblici: “Candele e affini”, contrà S. FaustinoPrimo premio ai privati: famiglia Guido Dal Prà, corso San Felice 282Premio speciale Fondazione Roi: famiglia Lovato, via Biron di Sotto
Vicenza fiorita

Laura Pilastro

Gelsomini, petunie, gerani, aloe, agavi, edera e vite: la bellezza in uno scorcio verde, in un balcone rigoglioso e nelle mani che si sono prese cura delle creazioni premiate ieri nel corso di “Vicenza fiorita 2016”. La conclusione del concorso, organizzato dal Fondo ambiente italiano, delegazione di Vicenza, con la Fondazione Roi e Il Giornale di Vicenza, ha trovato ospitalità a palazzo Chiericati, dove la giuria si è raccolta per consegnare premi e menzioni speciali ai migliori cittadini-giardinieri, tra l’ottantina di partecipanti, suddivisi in tre categorie, più un premio speciale “Fondazione Roi”.

Una giuria, composta dal direttore scientifico di palazzo Chiericati, Giovanni Villa, dall’architetto Emilio Alberti per la Fondazione Roi, dalla consigliera comunale Lorella Baccarin, dalla presidente degli Amici dei parchi Luisa Manfredini, da Serena Serblin e Davide Fiore per il Fai, e dalla vicecaporedattrice de Il Giornale di Vicenza Nicoletta Martelletto che ha presentato la serata, cui hanno partecipato anche la presidente del Fai di Vicenza, Giovanna Rossi di Schio e il direttore del Giornale di Vicenza, Ario Gervasutti.

La medaglia d’oro, per la categoria “Abitazioni private”, è andata a Guido Dal Pra’ per i suoi eleganti balconi allestiti con archi di verde e fiori, in corso San Felice 282. Sul podio, ex aequo, anche le famiglie Tomba e Cappellari, e al terzo posto la famiglia Meneguzzo. Ma la creazione di gioielli di corolle, petali e foglie non è prerogativa delle abitazioni private. E così, nella sezione “Esercizi pubblici”, a vincere è stato il negozio “Candele e affini” gestito da Beatrice Sorrento in contrà San Faustino, premiato per le decorazioni che ne adornano l’ingresso. In seconda posizione la pasticceria Aliani in corso Fogazzaro e subito dopo la gioielleria Soprana sotto la Basilica palladiana. Per la prima volta, il concorso ha valorizzato anche l’amore per il verde e i fiori espresso da intere strade. Nasce così la categoria “Via fiorita” nella quale ha brillato via del Garofolino per aver sfidato «un emiciclo di abbandono urbano». Un riconoscimento speciale, che porta la firma della Fondazione Roi, è andato infine a Gian Mario Lovato di via Biron di Sotto che nella scelta e nella disposizione delle piante ha permesso a natura e architettura di dialogare. A ciascuno dei premiati sono andate le opere dei giovani ceramisti vincitori delle borse di studio “Marchese Giuseppe Roi”. Altra espressione di bellezza, dimensione «senza la quale ci manca il respiro - ha commentato Gervasutti -. Di fronte a tanti episodi brutti, cercare ciò che ci rasserena l’anima è fondamentale». E non a caso la premiazione si è svolta a palazzo Chiericati, che per Villa «si sta ridefinendo come porta urbana della città, di cui vuole diventare centro culturale e di aggregazione creativa».

 

PREMIO “Abitazioni private”.

3_Meneguzzo.

Una casa privata con festoni fioriti che accolgono l’ospite in una città di tradizione e opulenza conviviale.

2_Tomba ed ex aequo Cappellari.

CAPPELLARI= gli spazi ricamati del gotico accolgono righe di eleganza, memoria dei drappi preziosi ai balconi del passato.

TOMBA= Il colore inusuale delle ortensie illumina il monocromo di una casa. Qui è il fiore l’elemento architettonico.

1_Dal Pra’.

Tre archi di verde e di fiori, organizzati secondo una raffinata di simmetria nel cuore della città.

Prima Menzione speciale “Valorizzazione edificio”> Poja.

Seconda Menzione speciale “Facciata fiorita”> Peruzzo.

Terza Menzione speciale “Costanza”>Zorzan.

Quarta Menzione speciale “Dedizione”>Cardaci.

Quinta Menzione speciale “Premio condominio”> Via Legione Gallieno.

 

PREMIO “Esercizi Pubblici”.

3_Gioielleria Soprana.

In cinquecento anni di vita il centro della comunità, la Basilica Palladiana riscopre una vocazione per il verde che collabora con la monumentalità della candida pietra di Piovene.

2_Pasticceria Aliani.

Profumo di caffè, olezzo di fiori, suono di chiacchiere. Non serve altro per parlare di città.

1_Candele e Affini.

Grazie al verde ogni porta, o le piccole vetrine del centro sfidano per esuberanza i portali di pietra invitandoti ad entrare.

Prima Menzione speciale, terrazza fiorita> Nico & Co.

Seconda Menzione speciale “Design contemporaneo”> Maison Maison.

Terza Menzione speciale “valorizzazione piccolo passaggio”> Libreria Athena.

 

PREMIO “Via fiorita”.

1_via del Garofolino.

Un emiciclo di abbandono urbano trova il suo verde, la sua vita, la sua sfida alla lentezza umana.

 

Menzione speciale > quartiere S.Biagio/Munari/Pusterla/San Marco.

Il verde e i fiori si diffondono a macchia d’olio, contagiano di sorrisi e natura, nonostante il fiume. Strade intere sono in festa.

 

PREMIO SPECIALE “Fondazione Roi”.

1_Lovato.

 

 

 

Laura Pilastro

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