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Vicenza

Viale San Lazzaro
Corsia bus violata
stangata in arrivo

La telecamera sarà posizionata all’altezza del cartello di Aim per monitorare chi utilizza la corsia dei bus per saltare la fila. COLORFOTO
La telecamera sarà posizionata all’altezza del cartello di Aim per monitorare chi utilizza la corsia dei bus per saltare la fila. COLORFOTO
La telecamera sarà posizionata all’altezza del cartello di Aim per monitorare chi utilizza la corsia dei bus per saltare la fila. COLORFOTO
La telecamera sarà posizionata all’altezza del cartello di Aim per monitorare chi utilizza la corsia dei bus per saltare la fila. COLORFOTO

Si chiama corsia preferenziale. Nel senso che tanti, forse troppi, automobilisti a tre anni dalla realizzazione di quella linea gialla lungo viale San Lazzaro prediligono ancora percorrerla. Dovrebbe essere riservata ai bus e ai taxi ma in realtà è utilizzata ancora da tanti veicoli che più di qualche volta ne approfittano per aggirare la coda in prossimità della rotatoria di viale Crispi. Una manovra azzardata e pericolosa, che l’amministrazione è pronta fermare con l’arrivo di una “nuova” telecamera capace di sanzionare i furbetti.

L’OCCHIO ELETTRONICO. La parola nuova va scritta tra virgolette, perché lo strumento elettronico in realtà è già stato installato da tempo lungo l’arteria che da Vicenza ovest porta al centro città. Al momento si trova all’intersezione di viale Verona con il cavalcaferrovia Ferreto de Ferreti ma, come spiega un documento di palazzo Trissino, è praticamente inutile. «La telecamera - scrive il dirigente del settore mobilità Carlo Andriolo - deve controllare i transiti illeciti sul tratto di corsia di attraversamento dell’intersezione ma durante l’attività di controllo automatico alla quale sovraintende il comando delle polizia locale sono emerse difficoltà a individuare una posizione adeguata dell’inquadratura, al fine di rendere efficace il processo sanzionatorio». Il motivo è dovuto «alle diverse manovre ammesse all’intersezione e al ridotto spazio dedicato al solo transito dei mezzi di trasporto pubblico». Ciò non significa che quell’incrocio non sia pericoloso ma l’attività di controllo e sanzione è di fatto ridotta ai minimi termini.

IL CAMBIO. E, proprio in considerazione degli scarsi risultati ottenuti, la giunta ha deciso di fare un passo indietro. Nel vero senso della parola. Il che significa rimuovere l’occhio elettronico posizionato ai piedi del cavalcaferrovia e installarlo all’altezza del civico 33 di viale San Lazzaro. «Si rende necessario - motiva il documento del Comune - spostare la telecamera in una posizione più efficace con inquadratura inequivocabile, al fine del buon esito del processo di controllo». Tecnici del settore mobilità e agenti della polizia locale hanno così svolto alcuni sopralluoghi, decidendo di posizionare la strumentazione «dove - si legge - si trova il portale che sostiene il pannello a messaggio variabile di Aim».

LA CORSIA DEI FURBETTI. La telecamera sarà posizionata 200 metri prima del rondò di viale Crispi. E così facendo permetterà di monitorare per la prima volta parte della corsia preferenziale. L’assessore Antonio Dalla Pozza aveva detto che quel corridoio «funziona abbastanza bene» anche se è evidente, soprattutto nelle ore di punta, che qualcosa non va. Più di qualche automobilista, forse per la fretta, forse per fare il furbetto, forse per distrazione, anziché rimanere in attesa in fila poco prima della rotatoria, decide di invadere la preferenziale dei bus, saltando la colonna e gettandosi in rotatoria. Una manovra che d’ora in poi sarà sanzionata. L’intervento, dal costo di 5.520 euro, sarà eseguito da Amcps. NI.NE.

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