<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Vicenza

Vacanze in Italia
contro
la paura dell’Isis

Una spiaggia della Sardegna
Una spiaggia della Sardegna
Una spiaggia della Sardegna
Una spiaggia della Sardegna

Ferie estive: quest’anno si paga di più pur di lasciare a casa la paura. Sempre più vicentini scelgono di trascorrere le vacanze in Italia, anche se mediamente più costose rispetto ad altre mete turistiche come Spagna e Grecia. Il motivo è essenzialmente dovuto al clima di terrore generalizzato, che si è acuito dopo gli ultimi attentanti in Francia e Germania.

VACANZE ITALIANE. Dopo gli ultimi tragici accadimenti, anche i paesi d’Oltralpe vengono percepiti come potenzialmente rischiosi. Meglio allora restare a “casa”, ma senza farsi mancare mare e ombrellone, purché il viaggio schivi gli aeroporti e i siti a rischio, «che non si sa mai». Sulla linea della coerenza, dalla lista delle mete resta quasi completamente bannato il Mar Rosso, ex meta d’eccellenza, ora scelto solo da pochissimi, audaci, affezionati, che raggiungono le strutture turistiche egiziane nonostante la diminuzione dei servizi offerti. Tra la montagna e il mare, dalle stime degli esperti quest’ultimo vince otto a due: le località preferite restano quelle del Sud, con picchi per Puglia e Sardegna, anche se non si scartano le coste venete.

“CARA” PAURA. «C’è tanta gente spaventata, è inutile negarlo - spiega Fabio Gardin, dell’agenzia Centro Viaggi -. Rispetto allo scorso anno, i vicentini che hanno scelto di trascorrere le loro vacanze sulle spiagge italiane sono almeno il 20 per cento in più. Questo anche se mete come la Grecia o la Spagna, a parità di servizi, propongono pacchetti molto più economici. Il fatto è che le persone non vogliono rischiare, la tendenza è quella di evitare i siti pericolosi come gli aeroporti, e pazienza se le vacanze in Italia costano di più». Pur di lasciare a casa la paura, quindi, i vicentini mettono mano al portafogli.

SUD. «Le destinazioni variano a seconda del budget - commenta Serena Carrer, di Prenotatur -. Ma si cercano mari con acque turchesi. La Puglia e la Calabria, generalmente offrono possibilità più economiche rispetto alla Sardegna, e per questo vengono scelte soprattutto dalle famiglie. Quest’anno vanno molto bene anche le crociere».

TUTTI AL MARE. I vicentini comunque alle vacanze non ci rinunciano, e la maggior parte sceglie le località marittime. La montagna resta la meta esclusiva degli appassionati. «Rispetto al 2015 le prenotazioni sono rimaste pressoché invariate - spiega Renato Agostini, di Centro Viaggi Os -, anche se il periodo resta comunque di pressione per il settore viaggi. Stiamo ancora pagando i cali degli anni scorsi, che però erano legati principalmente alla crisi economica, segno che se i vicentini possono, in ferie ci vanno in barba al terrorismo».

AGOSTO. Il mese dell’alta stagione si conferma quello prediletto per le ferie, anche se nettamente più costoso rispetto a giugno e settembre, quando in media la stessa vacanza costa il 35 per cento in meno. E a proposito di spesa, i vicentini per il meritato riposo investono circa mille euro a testa per una settimana di vacanza; gli extra ovviamente sono esclusi.

Francesca Cavedagna

Suggerimenti