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Vicenza

«Uno ogni mille»
Si spacca il fronte
dei sindaci berici

Ventisei primi cittadini hanno inviato una lettera
al prefetto contestando la gestione dell’emergenza
Donazzan: «Documento da portare in Regione»

Roberta Labruna

Il fronte dei sindaci si spacca. E se una parte di loro tiene semi-aperte le porte ai profughi, un’altra parte le chiude. Ieri sono stati in 26 a prendere posizione contro l’accoglienza dei migranti nei loro comuni. Lo hanno fatto con una lettera già inviata al prefetto Eugenio Soldà, dopo che quest’ultimo è tornato a chiedere collaborazione agli enti locali per l’ospitalità dei migranti proponendo una “quota” di uno o due ogni mille abitanti. Le firme in calce sono quelle dei primi cittadini di una fetta dei Comuni dell’Ulss 6, 13 invece quelli che non lo hanno sottoscritta. Ma non è escluso che il fronte si allarghi, perché mercoledì prossimo è stata convocata la conferenza dei sindaci dell’Ulss 6 e quel documento sarà all’ordine del giorno. «I principi generali sono condivisibili, ma a mio avviso ci sono alcuni aggiustamenti da fare», dice il presidente della conferenza Giuseppe Danieli, che è sindaco di Monteviale e che la lettera per ora non l’ha firmata. «Auspico che mercoledì - aggiunge - venga integrato e che ci sia un’ampia condivisione». (...)

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