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VICENZA-VERONA

Un derby blindato
Avviso agli ultras
«Vi controlliamo»

Tifosi e polizia nel derby. ARCHIVIOLa coreografia dei tifosi vicentini prima di un derby con il Verona
Tifosi e polizia nel derby. ARCHIVIOLa coreografia dei tifosi vicentini prima di un derby con il Verona
Tifosi e polizia nel derby. ARCHIVIOLa coreografia dei tifosi vicentini prima di un derby con il Verona
Tifosi e polizia nel derby. ARCHIVIOLa coreografia dei tifosi vicentini prima di un derby con il Verona

Dopo più di quattro anni, l’ultima volta è stato il 15 settembre 2012, sabato torna allo stadio Menti il derby Vicenza-Verona. Una partita straordinaria e non solo dal punto di vista sportivo. Perché straordinarie saranno anche le misure di sicurezza prese per scongiurare l’eventualità di scontri all’interno, ma soprattutto all’esterno dello stadio. Ieri mattina, in vista dell’incontro, sono stati convocati in questura i responsabili delle forze dell’ordine della città; i rappresentanti della sicurezza delle due squadre; una delegazione di tifosi di entrambe le formazioni, nonché i vertici di Svt e gli esponenti dell’amministrazione comunale.

CITTÀ BLINDATA. Sabato, già a partire dalla tarda mattinata, gli accessi alla città verranno costantemente monitorati. A Vicenza sono infatti attesi 1.800 tifosi scaligeri. I posti in curva “Nord”(settore riservato agli ospiti) stanno infatti rapidamente andando verso il “sold out”. I sostenitori gialloblu dovranno uscire al casello di Vicenza Ovest. Da lì, polizia e carabinieri li scorteranno verso lo stadio, a bordo di pullman Svt, attraverso un percorso prestabilito. Ma le forze dell’ordine presidieranno tutte le uscite autostradali per accedere in città. E si sta prendendo in considerazione anche di monitorare almeno due tratte ferroviarie per quanti dovessero decidere di scegliere la trasferta a bordo del treno. In quel caso le tratte in questione verranno bonificate e chiuse. Complessivamente, compresi i vigili della polizia locale, in campo (ma dal punto di vista dell’ordine pubblico) scenderanno circa 200 uomini. L’obiettivo è chiaro: fare tutto il possibile per rendere Vicenza-Verona un confronto solo sportivo e lasciare che la rivalità, per quanto accesa possa essere, trovi sfogo solo, ed esclusivamente, sul terreno di gioco.

«NON TOLLEREREMO SCONTRI». Il messaggio che arriva dalla questura, attraverso le parole del vice questore aggiunto, Alessandro Campagnolo, non lascia spazio a fraintendimenti di sorta: «Stiamo predisponendo tutte le misure necessarie affinché Vicenza-Verrona sia un confronto solo calcistico. Non tollereremo scontri tra tifoserie, né altri momenti di tensione». Ogni istante del “pre” e del dopo partita verrà infatti monitorato con estrema attenzione tramite l’uso delle telecamere. «Ai tifosi vorrei ricordare che riprenderemo tutto e che li controlleremo da molto vicino - aggiunge Campagnolo -. Personalmente vorrei evitare di infliggere dei daspo o di rovinare la festa sportiva ai tifosi. Spero quindi che tutti, come è stato confermato anche questa mattina (ieri per chi legge, ndr) continuino a collaborare». Per limare le misure di sicurezza in vista del derby ci sarà un’ulteriore riunione in questura anche domani alla vigilia della partitissima di sabato pomeriggio.

Matteo Bernardini

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