VICENZA. Era stato condannato a tre anni e otto mesi di carcere per la morte di Alex Di Stefano. Lo travolse in pieno, la notte del 2 giugno 2011, guidando contromano in tangenziale. Ma per Mirco Vendramin non si apriranno le porte del carcere: la pena è stata infatti ridotta in appello. Il perito dei giudici ha stabilito che aveva ragione la difesa di Vendramin: e cioè che la prova alcolimetrica, compiuta sul sangue, adotta criteri probabilistici, e quindi non certi e non utilizzabili nelle aule di giustizia. Di qui la condanna a tre anni di carcere.