<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Vicenza

Ubriachi dormono
in chiesa ospedale
e chiedono soldi

La cappella intitolata a Santo Farina che si trova all’interno dell’ospedale San Bortolo. COLORFOTO
La cappella intitolata a Santo Farina che si trova all’interno dell’ospedale San Bortolo. COLORFOTO
La cappella intitolata a Santo Farina che si trova all’interno dell’ospedale San Bortolo. COLORFOTO
La cappella intitolata a Santo Farina che si trova all’interno dell’ospedale San Bortolo. COLORFOTO

Avevano eletto a dormitorio la cappella del Santo Farina all’interno dell’ospedale San Bortolo. Due senzatetto nordafricani, entrambi sui trent’anni, bevevano alcolici e poi si addormentavano a pochi passi dall’altare e dal crocifisso, incuranti che quello fosse un luogo di culto. Ad allontanarli definitivamente, mercoledì scorso, ci hanno pensato gli agenti in servizio al posto di polizia dell’ospedale. Uno dei due stranieri ha però dato in escandescenze e tentato di aggredire un poliziotto. E così, è stato portato in questura da una volante e denunciato.

LA QUESTUA. Secondo quanto è stato possibile ricostruire, i due magrebini si aggiravano per il San Bortolo da qualche tempo. Degenti e parenti dei malati li vedevano spesso spostarsi tra i reparti, sopratutto durante la mattina. Gli stranieri, visibilmente ubriachi, pretendevano con arroganza che la gente facesse loro l’elemosina. La maggior parte delle persone si spaventava e allungava loro qualcosa. La presenza dei due stranieri è però stata segnalata ai poliziotti soltanto la settimana scorsa.

«DORMONO IN CHIESA». Quel giorno, una signora aveva bussato alla porta dell’ufficio della polizia verso le 12.30. Aveva il fiatone ed era turbata. I poliziotti l’avevano fatta accomodare su una sedia per darle il tempo di calmarsi. A quel punto, la donna aveva raccontato che pochi minuti prima era entrata per pregare nella chiesetta del Santo Farina, che si trova nel corpo centrale del San Bortolo. Una volta messo piede nella cappella, però, si era imbattuta in due stranieri che stavano dormendo sulle panche destinate ai fedeli. Uno dei due si era alzato di colpo e aveva cominciato a urlare con fare minaccioso. La signora si era spaventata e se ne era andata di corsa. Una volta raccolto il racconto della vittima, i poliziotti erano intervenuti immediatamente e avevano invitato gli stranieri a trovare un altro posto dove accamparsi. I magrebini avevano raccolto le loro cose e se ne erano andati.

A VOLTE RITORNANO. Dopo non essersi fatti vedere per qualche giorno, giovedì mattina i due extracomunitari sono tornati, convinti di poter accamparsi di nuovo all’interno del luogo di culto. Un poliziotto, però, li ha notati e bloccati. Gli stranieri, in preda ai fumi dell’alcool, hanno cominciato a insultare l’agente. Quest’ultimo non si è fatto intimorire e ha ordinato loro di allontanarsi. Uno dei due sbandati ha capito che era meglio obbedire e se ne è andato, mentre l’altro ha tentato di aggredire il poliziotto, che ha subito chiamato la questura per far arrivare i rinforzi. Un equipaggio delle volanti è intervenuto in ospedale pochi minuti dopo. Il senzatetto è stato caricato a fatica a bordo della “pantera” e portato in questura, dove ci ha messo diverso tempo prima di calmarsi. Alla fine, è stato denunciato per ubriachezza molesta.

Valentino Gonzato

Suggerimenti