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Vicenza

Tragedia di Genova
Rucco: «Verifiche
sui ponti comunali»

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Il cavalcavia a Ponte Alto
Il cavalcavia a Ponte Alto
Il cavalcavia a Ponte Alto
Il cavalcavia a Ponte Alto

VICENZA. «Esprimo a nome dell'amministrazione comunale cordoglio e vicinanza alla famiglia del vicentino scomparso nella tragedia di Genova. Ci stringiamo idealmente e ci mettiamo a disposizione dei familiari in questo momento terribile che ha lasciato sgomenti tutti noi». Con queste parole il sindaco di Vicenza Francesco Rucco, che già ieri aveva disposto le bandiere a mezz'asta sui palazzi comunali, ha voluto ricordare la presenza tra le vittime del Ponte Morandi di Vincenzo Licata, camionista cinquantottenne di origine siciliana da molti anni residente a Vicenza con la famiglia.

 

«Come amministratori - ha aggiunto Rucco - abbiamo il dovere di vigilare sulla sicurezza dei nostri concittadini, anche in relazione alle infrastrutture urbane. Per questo motivo ho dato immediatamente ordine all'assessore Claudio Cicero e ai suoi tecnici di fare il punto sullo stato di salute dei ponti e dei viadotti della città. Ci risulta che la passata amministrazione abbia realizzato di recente un monitoraggio puntuale di tutte queste infrastrutture, escludendo situazioni di imminente pericolo. I controlli sui ponti vanno ripresi ed effettuati con costanza, senza allarmismi, ma con l'obiettivo di prevenire qualsiasi situazione di rischio. Tra i nostri sorvegliati speciali c'è sicuramente il cavalcavia di Ferreto de' Ferreti, il cui degrado è evidente ad occhio nudo, anche se le prove di carico eseguite la scorsa estate hanno escluso debolezze strutturali: nell'ambito del progetto della Tav è previsto il suo abbattimento, ma nel frattempo la sicurezza del manufatto, come quella di tutte le infrastrutture di nostra competenza, deve essere garantita. Non a caso a questo scopo nel piano triennale abbiamo previsto mutui per 850 mila di euro, di cui 250 mila già nel 2019».

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