VICENZA. Un militare americano di 27 anni è a processo per violenza sessuale pluriaggravata. Al ritorno da una missione in Afghanistan, il soldato, di stanza alla caserma Del Din, sarebbe diventato violento e aggressivo. In più occasioni avrebbe stuprato la ragazza, all’epoca minorenne, filmandola e diffondendo quelle immagini intime. È stato già arrestato e condannato a 30 mesi di carcere dal comando Usa per detenzione di materiale pedopornografico. Si era difeso assicurando di essere stato calunniato, ma lei era stata assolta da questa accusa. Ora dovrà rispondere in aula di quel comportamento, condito da pesanti minacce («se mi lasci faccio uccidere tua nonna»).