VICENZA. Polveri danzanti, musica, baci. Il racconto dell'"Holi-tour - Il Festival dei colori" al Ferrock è una serie infinita di fotogrammi che ritraggono giovani e giovanissimi: sorridenti, coperti dalla testa ai piedi delle sfumature dell'arcobaleno. Giovani e giovanissimi, ancora, che ballano, che si baciano e si abbracciano. Ci sono tre ragazze, colorate come e più di molte altre, che saltano tenendo in mano un cartello: "Free hugs", abbracci liberi.
Erano in migliaia a parco Retrone, diecimila, forse più. La prima tempesta colorata arriva alle 16.45, l'ultima intorno a mezzanotte. In mezzo le voci della gioventù vicentina che si diverte.