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Delrio a Vicenza

«Tav, Valdastico
e Pedemontana
Andiamo avanti»

Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti interviene all'assemblea Anci
Il ministro Delrio con il sindaco Variati
Il ministro Delrio con il sindaco Variati
Assemblea Anci, il ministro Delrio (GOBBO)

VICENZA. «L'ho sempre detto, le opere vanno completate». Non mostra esitazioni il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio al suo arrivo a Vicenza per l'assemblea annuale dell'Anci. E nella partita delle opere il Veneto, e Vicenza, ricoprono un ruolo da protagonisti. Dal Mose alla Tav, dalla Valdastico Nord alla Pedemontana Veneta (VIDEO INTERVISTA DELRIO).

 

«Per quanto riguarda la Pedemontana - spiega Delrio - abbiamo dato alla Regione il nostro contributo, la Regione ha trovato una soluzione e quindi si va avanti, nel rispetto delle reciproche competenze». «Risolto defintiviamente» anche il dossier riguardante la Valdastico Nord. «Adesso stanno progettando la parte esecutiva del tratto veneto - prosegue il ministro - e stanno studinado i corridoi di fattibilità con la provincia autonoma di Trento sulla parte trentinta». 

 

Avanti anche con la Tav: sul tavolo nessuna novità sostanziale, come ha precisato Renato Mazzoncini, amministratore delegato e direttore generale di Fs, anche lui in città per l'assemblea Anci. Ma la conferma che «siamo nell'obiettivo di far partire i cantieri della Verona-Padova nel 2018». (VIDEO INTERVISTA MAZZONCINI)

 

Durante il suo intervento Delrio ha poi ribadito che «siamo di fronte a una svolta epocale sul trasporto pubblico e sul trasporto dei pendolari». «Un piano di investimenti mai visto prima nella storia della repubblica sul trasporto pubblico, sulle metropolitane, sulle ferrovie regionali, sul rinnovo del parco autobus», ha aggiunto.

Rispondendo a una domanda sulle coperture, Delrio ha replicato che «le risorse ci sono tutte, ci sono tantissime risorse, adesso abbiamo solo il problema di correre per spenderle». In pratica, ha spiegato Delrio, «c'è un piano per la sostituzione dei treni e degli autobus con risorse statali e regionali che riguarda circa 10 miliardi di investimenti già presenti» e «c'è un piano per le metropolitane che raggiungerà con un nuovo stanziamento in legge di stabilità di quest'anno i 10 miliardi complessivi, quindi stiamo parlando di decine e decine di miliardi che finalmente sono a disposizione delle nostre città per rendere la vita nelle città più vivibile».

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