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Il personaggio

Studia i test
del futuro
per i tumori

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Il ricercatore sandricense Francesco Gatto
Il ricercatore sandricense Francesco Gatto
Il ricercatore sandricense Francesco Gatto
Il ricercatore sandricense Francesco Gatto

VICENZA. Sta sviluppando un sistema, nell’ambito della diagnosi dei tumori, per ampliare il raggio d’azione della biopsia liquida, test non invasivo e pratico, così da poter scoprire un maggiore numero di neoplasie. Per l’anno prossimo sono previste due sperimentazioni su larga scala, in Europa e negli Stati Uniti, su pazienti con cancro al rene.

Francesco Gatto, 30 anni, originario di Sandrigo, vive e lavora in Svezia, e collabora con vari ospedali ed enti, tra cui l’Istituto oncologico veneto. È stato scelto tra i migliori innovatori europei under 35 da Mit Technology Review, la rivista del prestigioso istituto americano.
 

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