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Vicenza

Siringhe gettate
davanti a scuola
Bimbo in ospedale

Le siringhe davanti alla scuola Da Porto a San Marco
Le siringhe davanti alla scuola Da Porto a San Marco
Le siringhe davanti alla scuola Da Porto a San Marco
Le siringhe davanti alla scuola Da Porto a San Marco

 

VICENZA. Siringhe a terra di fronte alla scuola elementare, nel piazzale dove ogni giorno passano i bambini per entrare in classe. È stata la scoperta fatta da alcuni genitori della primaria Da Porto, nel quartiere di San Marco, a pochi passi dal centro storico. La vicenda ha suscitato l’allarme di mamme e papà, i quali si sono subito attivati per far rimuovere quanto ritrovato nel piazzale, avvertendo le forze dell’ordine.

LA VICENDA. Nei giorni scorsi, una mamma, dopo aver notato le tre siringhe davanti alla scuola di piazza Marconi, ha scattato una foto, pubblicandola poi su Facebook. Pur dimostrandosi eloquente, però, lo scatto lascia spazio a qualche dubbio. Le siringhe appaiono infatti tutte dotate di cappuccio: chi le ha utilizzate, dunque, prima di abbandonarle ha voluto assicurarsi che nessuno si potesse pungere?

IL COMITATO. La notizia del ritrovamento si è diffusa in fretta tra i genitori dei bambini, contribuendo ad infiammare il dibattito sulla sicurezza e il degrado in città. Anche su Facebook, l’immagine delle siringhe di fronte alla scuola ha fatto registrare una lunga serie di commenti, con i timori dei genitori uniti a parole di indignazione e di rabbia. Come spesso accade in questi casi, ben presto sono iniziate a circolare indiscrezioni sempre più allarmanti. Tra queste, quella che avrebbe visto uno dei bimbi pungersi con uno degli aghi. «Un bambino ha preso in mano una delle siringhe - chiarisce la dirigente scolastica del Comprensivo 5 Bianca Maria Lerro -. Quando i genitori se ne sono accorti, gliel’hanno tolta dalle mani e hanno provveduto a fargliele lavare e disinfettare». In seguito, il bimbo sarebbe stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale San Bortolo, dove però i medici non hanno riscontrato alcuna puntura. «Il comitato genitori ha segnalato la questione ad Aim per la pulizia e alla questura - prosegue la dirigente -. I residenti sostengono comunque di non vedere, la sera, raduni di persone poco raccomandabili nell’area. La vicenda mi sembra strana, potrebbe anche essersi trattato di uno scherzo di cattivo gusto o comunque di un episodio destinato a rimanere isolato». «Serve pulizia quotidiana della piazzetta, delle aiuole su cui si accumulano immondizie e bottiglie di chi ultimamente bivacca sulle panchine - sostiene il comitato genitori -. Serve un maggiore controllo da parte delle forze dell’ordine, polizia municipale in testa. Forse sarebbe opportuno pensare ad una migliore illuminazione della piazza, ad un sistema di videosorveglianza, prima che succeda qualcosa di grave». L’ultimo episodio del genere risale a poco più di una settimana fa, quando una siringa fu trovata piantata nel tronco di un albero a pochi passi dal parco giochi di viale Ippodromo, a Campo Marzo.

L’INTERROGAZIONE. La vicenda è destinata a finire in consiglio comunale. Il capogruppo di Idea Vicenza Francesco Rucco annuncia, infatti, un’interrogazione sull’argomento. «Questa foto dimostra il dilagante degrado in città e una giunta che non sa dare risposte concrete al preoccupante fenomeno - sostiene Rucco assieme all’altro consigliere del gruppo, Gioia Baggio -. Da un lato occorre mettere in atto tutte le misure in materia di ordine pubblico e sicurezza annunciate. Dall’altra va chiesto un impegno particolare ad Aim affinché faccia attenzione nei siti più esposti per la presenza di bambini alla pulizia ed al controllo delle aree».

(Ha collaborato Franco Pepe).

Matteo Carollo

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