TEZZE SUL BRENTA. «Ci vuole una legge che non ammette interpretazione da parte dei giudici, tu vieni dentro casa mia senza essere invitato per delinquere, ti sparo e chiamo il camion dell’umido». Così scriveva il sindaco di Tezze Valerio Lago ieri mattina su Facebook, prima di finire nella bufera e cancellare il post, puntualmente salvato però da un lettore, che dà il via alla polemica. Il Pd minaccia una denuncia, mentre l'interessato risponde: «Era una provocazione nei giorni in cui si torna a parlare del caso Stacchio. L'ho fatto per accendere i riflettori sul tema»