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Vicenza

Sfregiato al volto
Trova aggressori
su Fb: denunciati

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Il giovane sfregiato al viso
Il giovane sfregiato al viso
Il giovane sfregiato al viso
Il giovane sfregiato al viso

VICENZA. Li ha individuati su Facebook e denunciati ai carabinieri che li hanno poi identificati. Y.N.D., 26 anni, residente a Noventa; A.B., 22, residente in città e B.I.B., di 25, residente a Castegnero, sono indagati per rapina impropria aggravata e lesioni volontarie aggravate per avere sfregiato permanentemente al volto Zeno Conzato, lo studente dell’Accademia di Belle arti, aggredito lo scorso aprile in via Brigata Granatieri di Sardegna, al Villaggio del Sole.
Zeno, che ha il volto marchiato a vita, nelle settimane successive all’attacco ha dovuto subire pure l’umiliazione di trovarsi di fronte, proprio sul treno che prende ogni giorno per andare a studiare a Venezia, uno dei suoi presunti aggressori tanto che per non farsi riconoscere è stato costretto a calare sul viso il cappellino che indossava in quel momento. Una circostanza immediatamente segnalata alla procura, che sta coordinando l’inchiesta con il pubblico ministero Serena Chimichi, che ha portato il sostituto procuratore a chiedere il divieto di avvicinamento ad almeno 300 metri dallo studente per tutti e tre gli indagati. Misura che il giudice per le indagini preliminari, Massimo Gerace, ha concesso sottolineando la pericolosità dei tre giovani, una sorta di mini gang, definiti «soggetti evidentemente connotati da indole aggressiva e violenta nonché senza scrupoli».
Il legale che assiste Zeno Conzato e la sua famiglia, l’avvocato Michele Grigenti, depositando una memoria, nei mesi scorsi ha sollecitato il pubblico ministero a chiedere il giudizio immediato nei confronti dei tre indagati.
 

Matteo Bernardini

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