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Il caso

Sfreccia in A4
ai 200 all'ora
multato Balotelli

Balotelli in un'area di servizio con la sua Ferrari gialla
Balotelli in un'area di servizio con la sua Ferrari gialla
Balotelli in un'area di servizio con la sua Ferrari gialla
Balotelli in un'area di servizio con la sua Ferrari gialla

Una pattuglia della polizia stradale di Vicenza lo ha inseguito e fermato all’altezza di Limenella
Guidava una Ferrari, l’amico una Lamborghini. Solo quando lo hanno visto scendere dal suo bolide giallo hanno capito chi fosse: Mario Balotelli, l’ex centravanti di Inter e Milan, nonché della Nazionale, attualmente in forza al Nizza. 

 

Era tranquillo e si è subito scusato. Nessun atteggiamento supponente come gli succedeva in passato. «Non pensavo di andare così forte, che cosa volete, è un attimo raggiungere i 200 all’ora con questa macchina».

 

I poliziotti hanno spiegato a entrambi che gli era andata bene perché sebbene viaggiassero ai 200 non potevano ritirargli la patente, limitandosi alla contravvenzione amministrativa e alla decurtazione di 5 punti, poiché come prevede la legge non avevano fissato l’andatura con l’autovelox.

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