Dieci al mese, uno ogni tre giorni. Tanti sono gli evasori totali scoperti dalla guardia di finanza nel Vicentino nel corso del 2016. Un numero assai elevato, che fa il paio con gli altri risultati operativi delle fiamme gialle in un anno in cui sono state impegnate anche e soprattutto nella «mastodontica indagine» sulla Banca popolare di Vicenza. «Abbiamo conseguito tutti i risultati che il comando generale ci aveva affidato ad inizio anno», ha dichiarato il comandante provinciale, il colonnello Crescenzo Sciaraffa.
FRODI FISCALI. Sul fronte della lotta all’evasione, i militari vicentini hanno concluso 253 indagini, oltre a 650 fra verifiche e controlli. «Abbiamo puntato molto sull’“analisi di rischio”, cioè sui controllo mirati a persone fiscalmente pericolose, grazie ai riscontri di oltre 40 banche dati», sottolinea Sciaraffa. Sono state denunciate per reati fiscali 310 persone, in gran parte accusate di aver utilizzato fatture false per non pagare le tasse. Individuate 38 frodi all’Iva, 39 evasioni fiscali internazionali e 123 evasori totali, sconosciuti al Fisco. Scoperti anche 86 datori di lavoro che avevano impiegato 226 dipendenti in nero e 116 irregolari.
I SEQUESTRI. Un termometro dell’efficacia della lotta all’evasione sono i sequestri per equivalente, e cioè i sigilli a soldi e beni comprati grazie ai profitti illeciti. Sono scattati sequestri per 7 milioni di euro; le proposte totali sono state 39, per un totale di 51 milioni. Nello stesso ambito, segnalati i titolari di una sala scommesse su 4 controllate.
FONDI PUBBLICI. Quattro persone sono state denunciate per aver percepito indebitamente 755 mila euro di finanziamenti pubblici; altri 11 per truffa all’Inps o ai sistema sanitario, con un danno da 640 mila euro. Scoperti una sessantina fra furbetti del ticket o vicentini che hanno ottenuto, senza averne diritto, prestazioni sociali agevolate. Scoperti danni patrimoniali allo Stato per 53 mila euro, con tre denunce alla Corte dei Conti. Nel 2016 la finanza ha concluso 46 indagini per reati contro la pubblica amministrazione: 13 denunciati per corruzione o concussione, 11 per abuso d’ufficio. Controllati appalti pubblici per 2 milioni, senza trovare violazioni.
BANCHE. Tredici le persone denunciate per reati societari, fallimentari e bancari. La parte del leone la fa l’inchiesta su BpVi. Cinque le segnalazioni per usura.
MERCI PERICOLOSE. Nel corso dell’anno, le fiamme gialle hanno sequestrato 79 mila prodotti illegali in quanto pericolosi, oltre a banconote false, merce contraffatta, sigarette di contrabbando, generi alimentari non in regola. I finanzieri hanno trovato anche 7 chili di droga, che hanno portato a 26 arresti e altre 30 denunce.