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Malo

Schianto in moto
contro un palo
Muore 19enne

Luca Dircetti ha perso la vita a 19 anni dopo lo schianto
Luca Dircetti ha perso la vita a 19 anni dopo lo schianto
Tragedia a Malo (VIDEO CAROLLO)

MALO. La moto da cross che di colpo diventa ingovernabile, lo schianto prima contro una pianta e poi contro il palo di un cartello a lato della strada, e infine le sirene dei mezzi di soccorso che squarciano il silenzio della sera. Un ragazzo di 19 anni, Luca Dircetti, è morto all’ospedale San Bortolo dopo essere uscito di strada con la motocicletta, attorno alle 22.30 di ieri, in strada Proa a Malo.

La dinamica dell’incidente è ancora all’esame dei carabinieri del radiomobile della compagnia di Schio. In base alle prime informazioni, pare che il giovane stesse percorrendo la via in direzione del centro del paese.

Al momento, non è chiaro per quale motivo abbia perso all’improvviso il controllo della due ruote. Fatto sta che il mezzo del giovane avrebbe sbandato bruscamente verso destra ed è finito con entrambi gli pneumatici sull’erba dell’aiuola, dove ha centrato una delle piante.

Dopodiché, la moto ha continuato la propria corsa ancora per una manciata di metri, fino a quando ha travolto il palo in acciaio che sostiene il cartello che indica il nome della via.

Il botto ha richiamato immediatamente l’attenzione di alcuni residenti, che hanno abbandonato le loro abitazioni e si sono riversati in strada. Hanno visto il giovane steso a terra, immobile, e hanno subito chiamato il 118 per chiedere l’intervento dei soccorsi.

La centrale operativa ha inviato in via Proa sia l’automedica sia l’ambulanza. Arrivati con la massima urgenza a Malo, i soccorritori hanno riscontrato che il cuore del motociclista aveva smesso di battere e hanno cominciato le manovre di rianimazione.

Il medico e gli infermieri hanno provato per decine di minuti a strappare il ragazzo alla morte, fino a quando hanno recuperato un lieve battito. A quel punto, il ferito è stato adagiato su una barella, caricato in ambulanza e trasportato con un codice di massima gravità all’ospedale dove purtroppo è morto poco dopo. 

Matteo Carollo

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