VICENZA. Una lunghissima battaglia legale ha visto la Cassazione dar ragione alla paziente di un dentista vicentino, il quale ora le dovrà risarcire 12 mila euro. Tutto era partito a cavallo degli anni Duemila, quando una vicentina si recò in ambulatorio per un ciclo di cure. Il medico commise degli errori e lei fu costretta a tornare. Il dentista a quel punto le presentò un altro conto per il secondo intervento ma lei si rifiutò di saldarlo; il professionista le fece arrivare un decreto ingiuntivo per ottenere i soldi e lei lo portò in causa nel 2001. Il tribunale di Schio nel 2007 diede ragione al medico; ma l’Appello a Venezia, nel 2014, ribaltò la sentenza, ora confermata dai giudici supremi.