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Vicenza

Sarà linea dura
contro i nomadi
Via agli sgomberi

Il piazzale di via Lanza dove diverse famiglie nomadi si sono stabilite da circa un anno
Il piazzale di via Lanza dove diverse famiglie nomadi si sono stabilite da circa un anno
Il piazzale di via Lanza dove diverse famiglie nomadi si sono stabilite da circa un anno
Il piazzale di via Lanza dove diverse famiglie nomadi si sono stabilite da circa un anno

VICENZA. La misura è colma. Le risse scoppiate lunedì in via Zampieri, nella zona del Mercato Nuovo, hanno spinto il sindaco Achille Variati a scegliere la mano pesante per risolvere la questione nomadi. Ieri, il primo cittadino ha annunciato il giro di vite per contrastare il degrado nelle zone della città dove da mesi sostano camper e furgoni. «Impediremo con dissuasori e portali l’accesso dei mezzi utilizzati dai nomadi per bivaccare», ha affermato Variati. Che ha poi aggiunto: «Saranno fatte anche ordinanze contingenti e urgenti per l’allontanamento». Tradotto: se “panettoni” di cemento e sbarre non bastassero, ci sarà lo sgombero.

 

A far traboccare il vaso, che andava riempiendosi ormai da quasi un anno, da quando diversi nuclei familiari si erano appropriati del piazzale di via Lanza alle Cattane, è stata come detto la zuffa avvenuta in due momenti distinti in via Zampieri per vendicare una storia di corna, che ha seguito di poche ore gli arresti di due nomadi che avevano rapinato una pensionata. 

 


«Visto che le tante sanzioni verbalizzate e gli altri provvedimenti utilizzati fino ad ora con questi gruppi di nomadi non hanno funzionato, ora passeremo a misure più drastiche - ha detto il sindaco Variati  -. Nei prossimi giorni, dopo i sopralluoghi tecnici, impediremo fisicamente l’accesso dei mezzi utilizzati dai nomadi per bivaccare con dissuasori e portali di vario tipo nelle aree di sosta di via Zampieri e via Lanza e in altre zone». «Speravamo di non dover utilizzare questi strumenti perché possono creare disagi ad aziende e commercianti per il carico/scarico e ai camperisti, ma purtroppo siamo costretti a farlo per risolvere il problema - ha spiegato il sindaco -. Chiedo quindi la comprensione e la collaborazione degli operatori della zona e dei camperisti per poter dare risposta ai tanti cittadini che hanno protestato per gli episodi di degrado».
 

V.G.

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