VICENZA. Storia a lieto fine per Zuma, un setter inglese di 2 anni, rimasto per sei giorni bloccato in una foiba istriana a 70-80 metri sotto il livello del suolo.
La bestiola durante una battuta di caccia a Barbana, in Istria, era finita in una cavità profonda oltre 140 metri. È stato in corrispondenza di quella foiba, infatti, che il Gps collegato al suo collare si era interrotto. Dopo aver atteso invano i guaiti del cane, il suo padrone Giuseppe Trivellato era dunque rientrato a Vicenza, per poi tornare sul luogo della disgrazia a distanza di una settimana, per un ultimo saluto e per onorare la promessa fatta alle figliolette di lasciar cadere, all’interno della caverna, un bambolotto per Zuma. È stato allora che, nel silenzio della foresta, l'uomo ha udito un uggiolio lontano e tanto è bastato per far ripartire le ricerche.
E così, dopo sei giorni trascorsi nell’oscurità, l’animale ha rivisto la luce, salvato dai vigili del fuoco di Pola e da uno speleologo che si è calato nel cunicolo sotterraneo individuandolo e portandolo in superficie. Un’operazione eccezionale documentata da un video (GUARDA) che testimonia il ritorno alla vita del setter, la sua gioia nel risalire dalla gola, nel rivedere il suo padrone.