Rondò e piste
ciclabili: traffico
in tilt per lavori

VICENZA. «Abbiate pazienza, ne verrà la pena», recitava il famoso cartello voluto all’amministrazione comunale nel 2011 e progettato dal consorzio Poli.Design di Milano per avvertire i vicentini dell’avvio dei cantieri e della necessità di mettere in saccoccia una buona dose di calma e tranquillità. Sono passati sei anni, ma quello slogan e quel segnale, nonostante siano quasi scomparsi dalle strade, sono più che mai attuali. Soprattutto oggi, 21 settembre, che alcune delle più trafficate strade della città sono intasate dalle auto in coda per colpa dei cantieri. Da una parte viale del Sole e dall’altra viale D’Alviano. Una rotatoria e una ciclabile stanno mandando in tilt la circolazione in particolare all’ora di punta. La prima criticità si trova in zona Cattane, lì dove sorgeva l’incrocio più pericoloso della città soppiantato a inizio agosto da una rotatoria. Il rondò ancora in fase provvisoria sta provocando code di decine di auto lungo viale del Sole. In prossimità del rondò, provenendo da viale del Sole, dovrebbero esserci due corsie di immissione, ma i lavori in corso stanno costringendo la ditta a destinare un solo corridoio. Più o meno stesso discorso per viale D’Alviano, dove, invece, è una ciclabile a mettere i bastoni tra le ruote agli automobilisti, con il dimezzamento dello spazio disponibile. La gabbia che toglie una corsia alla circolazione installata all’altezza di via Bacchiglione, e che inizialmente terminava dopo 50 metri, ora prosegue fino all’intersezione con via Pajello. Il risultato? Le auto in fila nelle ore di punta arrivano fino a metà di viale Mazzini.