VICENZA. Una dottoressa vicentina è a processo per difendersi dall’accusa di omissione in atti d’ufficio. Secondo la procura, si sarebbe rifiutata di visitare una paziente che si era rivolta a lei lamentano dei forti dolori al petto, dove spiegava di avere una piaga. Il medico le aveva suggerito di recarsi al pronto soccorso, senza però visitarla; e la paziente, dopo essere stata vista in ospedale, aveva sporto denuncia. La professionista si difende spiegando che non aveva in ambulatorio garze e bende sterili per poter suturare la paziente in tutta sicurezza.